La lettera del papà assente

Dopo la perdita della madre, per Anita Mazzotta si riapre anche la ferita legata all’assenza del padre biologico, che si rifà vivo inviando una lettera al Grande Fratello. Ma la concorrente sceglie di non leggerla in diretta. «Mio padre non c’è stato per 26 anni. Si è fatto vivo solo quando ha saputo quello che è successo e mi ha detto che è orgoglioso di me. Io oggi sono orgogliosa di me per come sono cresciuta senza di lui».
Anita chiarisce chi considera davvero il suo punto di riferimento: «Io un papà ce l’ho, è Vincent (il compagno della mamma, ndr.). Non è biologico, ma mi ha cresciuta». Spiega poi perché rifiuta la lettera: «Me la poteva mandare prima, me la potrà mandare dopo. Una figlia ti ricordi di averla sempre. Aprire questa lettera per 20 secondi di gloria non mi va».
Il dolore più grande, racconta, è stato il rifiuto ricevuto in passato: «L’ho cercato, gli ho chiesto aiuto e mi ha detto no. Oggi sono io a rifiutare lui». La possibilità di un confronto resta aperta, ma non in televisione: «Magari un giorno parleremo, ma non qui. Qui è troppo facile. Fuori c’è la vita vera e i veri problemi».