di
Mirko Graziano

Neres e Hojlund lanciano i partenopei nella finalissima del torneo che si sta disputando a Riad. Alle 20 (ora italiana), oggi, è in programma la seconda semifinale tra Bologna e Inter. Finale in programma lunedì 22 dicembre

Evapora un altro obiettivo stagionale del Milan. Dopo il ko in Coppa Italia, rossoneri fuori anche dalla Supercoppa. In finale ci va il Napoli grazie alle reti di Neres e Hojlund. Azzurri che arrivavano da due sconfitte consecutive fra Champions e campionato, rossoneri in frenata con due sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime quattro gare ufficiali. Rientro immediato quindi a Milano e testa solo al campionato (il 28 ci sarà il Verona al Meazza) con l’obiettivo minimo del quarto posto. E senza scudetto, la stagione potrebbe risultare amara a prescindere per il popolo rossonero. Serve probabilmente un robusto intervento sul mercato di gennaio. «Potevamo comportarci con maggiore attenzione sui due gol- dice Massimiliano Allegri -. Gara ben giocata da entrambe le squadre, loro un po’ meglio e hanno meritato. Nel primo tempo dovevamo però attaccare l’area con maggiore decisione, avevamo fatto qualcosa in più noi. Ora pensiamo solo al campionato e a entrare nelle prime quattro che non sarà facile».

Parla pure Rabiot: «Le occasioni le abbiamo avute, non siamo stati in grado di fare gol. Dispiace, i trofei sono sempre importanti, ma restiamo sereni in prospettiva campionato. L’arbitro? Poteva fare meglio. In generale non stanno facendo bene in questa stagione, e non parlo solo del Milan. Oggi comunque dovevamo essere noi a fare di più, l’arbitro non c’entra». Sul fronte azzurro, Hojlund non nasconde la sua felicità: «Ora possiamo mettere le mani su un trofeo importante. Lukaku? Con lui avremo una grande opzione in piu, e nel nostro abbraccio c’è la forza di questo gruppo». Ecco Antonio Conte: «Volevamo onorare il nostro scudetto, siamo qui perché ce lo siamo guadagnato. Sono felice, i miei ragazzi hanno dimostrato di volersi giocare ogni gara, e questo trofeo soprattutto. Siamo davvero squadra. Ho poco da aggiungere». 



















































Prima del fischio d’inizio aveva intanto parlato il presidente della Serie A, Ezio Simonelli: « Milan-Como in Australia? Si giocherà a Perth l’8 febbraio come da programma — così a a SportMediaset: —. Con Infantino ci siamo incontrati in modo cordiale e avevamo dei dubbi soprattutto sugli arbitri perché ce li avevano imposti stranieri. Collina mi ha comunque dato garanzie sugli arbitri asiatici, ha dei fischietti di qualità da segnalare per la partita. Noi accetteremo questa condizione, poi metteremo a punto il resto. Grande pubblico qui in Arabia per la Supercoppa? Siamo soddisfatti di questa internazionalizzazione, sta portando i suoi frutti».

Oggi (sempre alle 20, ora italiana, diretta tv su Italia1) tocca a Bologna e Inter. I nerazzurri ritrovano in gruppo Calhanoglu, ma nei prossimi due-tre mesi dovranno fare i conti con la pesantissima assenza di Dumfries. Vincenzo Italiano consegna una maglia da titolare a Ciro Immobile, «e vogliamo dare fastidio a tutte le grandi, e continuare a scrivere la storia».


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19 dicembre 2025