PRIMO GOL IN A – “Arriverà nel momento giusto, per ora sono focalizzato sull’obiettivo di squadra che è molto più importante delle statistiche personali. Spero di segnare il prima possibile ma per ora non è un’ossesione, pensiamo a prendere più punti possibili in campionato”.

ASSIST – “La scorsa stagione mi ha fatto molto piacere avere numeri paragonabili a quelli di Salah per quanto riguarda gli assist. Sicuramente lui gioca su un altro livello però è un onore avere il proprio nome di fianco al suo. Mi viene spontaneo e mi piace sempre far fare goal ai miei compagni, sono felice io e sono felici loro”.

SALTO IN A – “Salire dalla B alla A è stato un grande cambiamento, sono due campionati differenti. Sicuramente l’aspetto tecnico – tattico è molto diverso ma devo dire che mi trovo bene e mi sto ambientando, cerco di godermi ogni partita”. Per lui in Serie A è stato un debutto: “È stato un percorso lungo. Io credo che ognuno abbia il proprio cammino, io sono arrivato a 29 anni. È stato un momento bellissimo e mi godo ogni minuto in cui sono in campo. Giocare in Serie A è un’esperienza unica che mi sto godendo a pieno”.

ARRIVO IN ITALIA – “Mi ricordo che al mio arrivo in Italia nessuno parlava inglese nella mia squadra e io non ancora non capivo l’italiano, ambientarsi è stato difficile. Io parlo diverse lingue e così ho sempre cercato di dare una mano ai nuovi compagni che facevano fatica a capire la lingua”.

NICOLA – “Lavorare con lui è un fantastico, ha uno staff super preparato. È un allenatore con tanta esperienza in questa categoria, io lo ascolto molto per migliorare perché penso di potere ancora fare meglio. Per me è un piacere essere allenato da lui e il suo staff”.