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Redazione Online

Il titolare del Dicastero lo ha detto in un videointervento alla giornata conclusiva del nono congresso di Nessuno tocchi Caino al teatro Puntozero del carcere Beccaria a Milano

«Quando avremo chiuso la parentesi del referendum, che mi auguro essere confermativa, metteremo subito mano al processo penale che vogliamo riportare ai suoi primordi ispirati a una medaglia d’argento della resistenza, che era il professor Vassalli». Il ministro della Giustizia Carlo Nordio lo ha ribadito nel suo videointervento alla giornata conclusiva del nono congresso di Nessuno tocchi Caino in corso al teatro Puntozero del carcere Beccaria a Milano. «Vi assicuro che stiamo lavorando per un nuovo codice di procedura penale che enfatizzi i momenti del garantismo» ha aggiunto. 

«Certe anticipazioni in ordine all’esecuzione della pena non le faccio, non tanto per scaramanzia ma perché sarebbe improprio ma vi assicuro – ha
spiegato Nordio – che stiamo lavorando per un nuovo codice di procedura penale che enfatizzi i momenti del garantismo quindi la presunzione di innocenza, la certezza di una pena che però deve essere umana e non contraria al senso dell’umanità e la rieducazione del condannato». «Questi principi spero che troveranno attuazione in questa legislatura e l’esito del referendum – ha concluso – dovrebbe facilitarle».



















































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20 dicembre 2025