Ha rapinato una donna nel suo appartamento dopo una colluttazione, poi ha fatto resistenza agli agenti di polizia intervenuti ma, alla fine, è stato arrestato e portato in carcere. Protagonista dell’episodio un 26enne italiano, pluripregiudicato. Il fatto è avvenuto nella mattina del 20 dicembre in via Emilia Parmense, in un condominio. Una donna, vicina di casa della vittima della rapina, ha sentito che questa chiedeva aiuto ad alta voce e allertato la polizia. Sul posto è intervenuta una volante. Giunti prontamente sul posto, i poliziotti rintracciavano sul vano scale un uomo che tentava di entrare in un appartamento con la porta bloccata e dove all’interno si sentiva provenire una richiesta di aiuto. Nella circostanza si è accertato che il soggetto era il compagno della donna lì abitante che cercava di entrare per aiutare la convivente. I poliziotti raccoglievano quindi le prime informazioni dalla donna, una 52enne italiana, apprendendo che poco prima si era presentato alla porta di casa un ragazzo, a lei sconosciuto, il quale, bussando insistentemente si faceva aprire, riuscendo così ad entrare nell’appartamento malgrado la stessa cercasse di impedirglielo opponendosi anche fisicamente, tanto che scaturiva una breve colluttazione tra i due, fino a quando il ragazzo, armato di coltello, preso dalla cucina, l’ha minacciata per poi impossessarsi della borsetta contenente 1500 euro, uscendo poi repentinamente per darsi alla fuga. Nel frattempo, però, era entrato nello stabile il compagno della donna che, visto dal rapinatore, anziché scendere verso l’uscita, cercava una via di fuga nei piani superiori, non riuscendo però nel suo intento, in quanto gli operatori della volante lo hanno rintracciato e, malgrado il tentativo di strenua resistenza per sottrarsi al fermo, sono riusciti ad arrestarlo e a recuperare la borsetta. Il ragazzo, identificato per un cittadino italiano di 26 anni residente a Piacenza, pluripregiudicato, veniva quindi condotto in questura ed arrestato per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, e dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere delle Novate.