Firenze, 20 dicembre 2025 – Alla vigilia di una protesta storica che andrà in scena domani (domenica 21 dicembre) – con la Fiesole che resterà vuota per i primi venti minuti della partita contro l’Udinese per la quale sono attesi circa 18.000 spettatori – gli ultras viola hanno deciso di rompere il silenzio e mettere sul tavolo tutto quel che non va nella stagione della Fiorentina. La Fiesole ha tuonato con un comunicato diffuso in serata via social. «Abbiamo provato tutto: il sostegno incondizionato, la via diplomatica, i suggerimenti. Abbiamo provato a pungolare l’orgoglio. Non è cambiato nulla. Oggi ci sono tutte le condizioni per andare in serie B, tranne una: noi. Se c’è qualcuno che ha deciso di non mollare, questi sono solo i tifosi».

Comincia così una lunghissima presa di posizione, che naturalmente non salva nessuno. A cominciare dal direttore generale Alessandro Ferrari. «Ci troviamo davanti ad un gruppo squadra imbarazzante, fatto di tanti piccoli uomini, senza p… e senza spina dorsale. Scelti dal più scarso che questa società abbia visto: Daniele Pradè al quale si vocifera ancora piaccia frequentare gli uffici del Viola Park. Vero Alessandro Ferrari? Questa è serietà? Questo è coraggio? Ti sei ritrovato a guidare una società come la Fiorentina pur non avendo le competenze. Non è colpa tua, ma adesso fai un passo indietro. Per il nostro bene».

La Fiesole poi si rivolge al presidente Commisso. «Si affidi a gente competente e preparata, non a questa manica di incapaci che continua ostinatamente a difendere. Non si fida di nessuno? Allora venda. E ci risparmi di fare la fine della sua ultima società sportiva. Presidente, se le è rimasta una briciola di dignità: metta uomini di calcio in società, faccia fare scelte vere e coraggiose, salvi Firenze da un’umiliazione storica nell’anno del centenario».

Poi il messaggio per squadra e allenatore.

«Ultimo monito per l’allenatore che ci siamo ritrovati, altra grande scelta della società, e per questo gruppo squadra di bambocci viziati: a gennaio c’è il mercato. Avete paura? Fuori dai c… Non volete lottare? Fuori dai c… Patti chiari: o rimanete e uscite da questa situazione, oppure affonderete a modo nostro insieme a noi».

 Alessandro Latini