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Sfuma agli ottavi di finale del Masters 1000 di Toronto il sogno di Flavio Cobolli, che si arrende a Ben Shelton al termine di un match tiratissimo e deciso solo al tie-break del terzo set. Lo statunitense, n.7 del mondo (il suo miglior ranking), aveva iniziato forte aggiudicandosi il primo set 6-4, ma il tennista azzurro aveva risposto colpo su colpo pareggiando i conti con lo stesso punteggio. Nel set decisivo, durato oltre un’ora, il 23enne toscano era andato avanti di un break sul 3-2 e si era ritrovato a servire per il match sul 5-4. Lì, però, ha subito il controbreak e ha poi annullato un match point sul 5-6, prima di cedere 7-1 al tie-break finale.
APPROFONDIMENTI
Cosa è successo nel finale? Un match molto equilibrato in cui ci sono stati attimi di tensione, soprattutto verso la fine a causa di un momento di incomprensione tra i due giocatori.
Dopo il match point, Shelton ha mimato i gesti di frustrazione di Cobolli durante la partita. Ma l’azzurro ha subito chiarito: «Non era rivolto a te, hai meritato di vincere», riferendosi in realtà a persone nel suo angolo in quello che sembrava essere un acceso confronto durante il saluto a rete dopo la fine del match. A spegnere ogni polemica ci ha pensato lo stesso Shelton nella consueta conferenza stampa post partita: «Mi ha spiegato che non era rivolto a me. Siamo a posto». Rimane comunque un po’ d’amaro in bocca per Cobolli, protagonista di un buon torneo, che ora guarda ora al Masters 1000 di Cincinnati, dove sarà uno dei sette italiani presenti nel main draw. Shelton, invece, vola ai quarti di finale dove affronterà Alex De Minaur, reduce dal trionfo nel 500 di Washington.
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