Negli ultimi tempi, un videogioco italiano chiamato Horses sta facendo molto parlare di sé nella comunità videoludica internazionale. Il motivo è che il titolo in questione è stato bandito da Steam senza nessuna possibilità di appello per contenuti che, secondo la piattaforma appartenente a Valve, comportano atti sessuali che coinvolgono un minore.

Lo studio milanese Santa Ragione, i creatori di Horses, oltre a far notare che in quella scena non accadeva nulla di sessuale, ha persino modificato la scena inserendo una donna adulta al posto della ragazzina, eppure Steam non ha più voluto rivalutare il caso, decidendo di bandire completamente il titolo degli sviluppatori italiani dal loro store, che rappresenta il 75% del mercato pc, un quasi monopolio in pratica.

Horses è uscito il 2 dicembre solo su GOG (lo store di CD Projekt, gli stessi di The Witcher e Cyberpunk 2077), Itch.io e Humble Store, che per qualche ora aveva perfino rimosso la pagina del gioco, prima di ripristinarla. Restano invece assenti le due vetrine principali del mercato pc, Steam ed Epic Games Store: quest’ultima, dopo un’approvazione iniziale, ha ritirato il titolo appena 24 ore prima del lancio.

Santa Ragione — che rischia la chiusura se il gioco non venderà abbastanza — ha spiegato in un comunicato, in cui annunciavano la data di lancio del gioco, i motivi dell’assenza su Steam e la notizia si è rapidamente diffusa fino alla stampa internazionale, accendendo il dibattito sulla censura nei videogiochi. Il caso evidenzia un punto critico: pur avendo il diritto di fissare le proprie regole, una piattaforma privata può di fatto decretare la vita o la morte di un’opera senza fornire spiegazioni, limitando la libertà degli autori e negando ai giocatori adulti la possibilità di scegliere.

Oltre ad aver giocato ad Horses in prima persona, abbiamo anche avuto l’opportunità di parlare con Pietro Righi Riva, uno dei fondatori di Santa Ragione, che ci ha spiegato più nel dettaglio quanto successo.

Che cos’è Horses?

I videogiochi devono soltanto intrattenere? Nonostante siano nati con questo scopo, nel giro di pochi decenni si sono evoluti come qualunque altro medium creativo, esplorando linguaggi e intenzioni sempre più variegati. Oggi esistono opere progettate per stimolare una riflessione profonda proprio attraverso l’interazione, sfruttando il coinvolgimento diretto del giocatore per amplificarne l’impatto emotivo. Un esempio emblematico ne è The Last of Us Part II, che in diversi momenti obbliga il giocatore a compiere azioni con cui magari non concorda, generando un disagio deliberato che diventa parte integrante del messaggio e dei temi che il gioco vuole trasmettere.

Santa Ragione è da sempre un team che privilegia l’autorialità, scegliendo di realizzare giochi che non si limitano a intrattenere, ma che lasciano qualcosa al giocatore, spingendolo a riflettere su temi complessi. Un esempio significativo è Mediterranea Inferno, pubblicato da Santa Ragione e sviluppato dallo studio indipendente Eyeguys: un’opera che racconta uno spaccato della nostra società attraverso lo sguardo di tre ragazzi segnati dall’esperienza della pandemia. Il gioco ha ricevuto grandi riconoscimenti, conquistando il premio per la miglior narrativa all’Independent Game Festival e, nel 2024, il titolo di miglior gioco italiano agli Italian Videogame Awards.