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«Mi siete mancati». Queste le parole scritte da Matteo Berrettini sulla telecamera dopo aver vinto all’esordio agli Internazionali d’Italia 2025 contro il britannico Jacob Fearnley per 6-4, 7-6 (0). Il tennista romano mancava dal torneo di casa da 4 anni. Parlando da bordocampo, visibilmente commosso, Matteo ha aggiunto: «Se poteste sentire i miei battiti capireste l’emozione. Per troppo tempo mi è mancata questa atmosfera e a un certo punto sembrava quasi impossibile scendere in campo, invece grazie al mio team e alla famiglia che mi è stata vicina oggi sono qui. Alla fine è solo una questione di emozione, volevo vivere questo».
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Sulla partita ha detto: «Sono sceso in campo con l’aspettativa di sapere che non giocare benissimo.
Mi importava solo lottare e nel secondo set ho reagito grazie al pubblico e alla mia volontà. Facciamo gli scongiuri ma sto bene». Ora Berrettini sfiderà il vincente tra il norvegese Casper Ruud e il kazako Aleksandr Bublik. La partita
L’inizio del match per Matteo, un po’ per l’emozione, un po’ per l’infortunio patito a Madrid, è stato contratto. Il dritto non esce con la solita potenza e il servizio è scarico. Berrettini però, seppur a fatica, riesce a piazzare il break al nono game e chiude il primo set 6-4. Nel secondo, mentre l’entusiasmo del pubblico si accende sempre di più, l’azzurro appare sciolto e in fiducia, trovando le linee e giocando in profondità, con, finalmente, una buona continuità al servizio. Fearnley però sfrutta la lentezza di Berrettini sulle palle corte e piazza il break. Matteo non si scoraggia, resiste e firma il controbreak e allunga il set fino al tie break, dove domina non lasciando nemmeno un punto all’avversario. Aspettando Sinner, la festa del Foro è già cominciata.
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