Pochi giorni fa si è riunito l’ufficio di presidenza della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria della Romagna (Ctss), dove i sindaci hanno dato il via libera alla ripartizione delle risorse stanziate dalla Regione attraverso il Fondo per la non autosufficienza. Un passaggio importante per pianificare i servizi socio-sanitari dedicati agli anziani e ai disabili. All’Ausl della Romagna è stato concesso un finanziamento di 145,986 milioni di euro.
“Dopo molti anni in cui l’assegnazione di questi fondi avveniva alla fine dell’anno – spiega Enzo Lattuca (nella foto), presidente del Ctss e sindaco di Cesena – quest’anno la Regione ha fatto uno sforzo rilevante per deliberarle a metà dell’anno, consentendo ai distretti sanitari di poter pianificare la loro attività, avendo certezza delle risorse a disposizione. A questo si aggiunge il considerevole aumento delle risorse del Fondo, che è stato incrementato di oltre 82 milioni di euro (+14% rispetto al 2024), con un impegno già garantito sul triennio che permetterà di rispondere meglio ai crescenti bisogni delle nostre comunità”. Mancano ancora gli impegni da parte del Governo: “L’auspicio – sottolinea – è che possano concretizzarsi al più presto. Per il futuro diventerà decisivo lavorare anche su una maggiore integrazione interdistrettuale in modo da poter garantire risposte più efficaci”.
Anche il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, si dichiara soddisfatto dell’azione messa in campo dalla Regione: “E’ bene precisare come una parte significativa di questi fondi aggiuntivi serviranno per incrementare la remunerazione dei servizi che si stanno già erogando. Resta l’incertezza sulle risorse nazionali, anche perché ad oggi la Conferenza Stato-Regioni non ha ancora maturato l’accordo sulla ripartizione delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale, incertezza che naturalmente ha avuto ricadute pesanti anche sul bilancio di previsione dell’Azienda”.