Sarà proprio la Virtus a chiudere la decima giornata. E lo farà, a partire dalle 18,30, alla Fiera, contro Tortona, formazione di spessore, già affrontata nel precampionato. Anzi, fu proprio la Virtus a inaugurare la nuova arena piemontese. Curioso il fatto che, almeno per il campionato, saranno proprio i piemontesi, che fino allo scorso anno potevano contare sull’ex Kyle Weems, a tenere a battesimo questo nuovo debutto bianconero.
L’avversario più insidioso, per una Virtus che voglia ritrovare la testa della classifica – Brescia non ha fatto sconti a Reggio Emilia – curiosamente Dusko Ivanovic lo trova in casa propria. L’avversario, mai come in questo caso tra virgolette, si chiama Marco Belinelli.
No, il capitano non ha cambiato bandiera. E’ solo che questa sera è prevista la ’Belinight’, la festa fortissimamente voluta dal patron bianconero Massimo Zanetti per celebrare Marco Belinelli, che in estate ha dato l’addio al basket giocato, restando comunque in società con il ruolo di ’ambassador’.
Il clima festaiolo e le celebrazioni potrebbero distrarre i giocatori che, però, sanno che nel campionato italiano non si può dare nulla per scontato. Il ko rimediato qualche tempo fa, al PalaDozza, contro Cremona, dovrebbe servire da monito.
La festa, prima di tutto. Ci saranno tanti amici e tanti ex compagni di Beli. L’elenco per ora resta top secret. Ma forse non si sbaglia troppo ipotizzando una serata… magica.
Potrebbe essere Andrea Bargnani, detto il Mago, compagno di Beli sia in Nazionale sia a Toronto. Ma il Mago più atteso potrebbe essere l’artista di Valjevo, al secolo Milos Teodosic, compagno di Marco per quattro stagioni. Chi ci sarà sicuramente è Marco Sanguettoli, lo storico allenatore che l’ha seguito fin dalle giovanili.
Poi, appunto, tra sorrisi, cori e lacrime di commozione – con Beli ci saranno la moglie Martina e le due figlie – ci sarà spazio per la palla a due e per quaranta minuti intensi. La Virtus è reduce dalle fatiche di Eurolega con Dubai e, solo all’ultimo, deciderà se inserire Luca Vildoza, dopo la scavigliata dell’altra sera. Un infortunio che, a caldo, non gli ha tolto la possibilità di ergersi a protagonista. Ci sarà un italiano in più (o Accorsi o Canka) e torna a disposizione Brandon Taylor.
L’altra sera a Dusko sono piaciuti lo spirito della squadra e la difesa. Quel muro alzato dopo le grandi difficoltà del secondo quarto. Ecco, la Virtus stasera ripartirà proprio da lì. Dalla difesa. Per non perdere la testa e tenere compagnia alla ’solita’ Brescia.
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