A 48 giorni dall’inizio dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026, la Federazione internazionale di sci accende i riflettori sulla produzione di neve artificiale, sollevando dubbi sui tempi di preparazione delle piste. A lanciare l’allarme è il presidente della Fis, Johan Eliasch, che parla apertamente di “ritardi inspiegabili”, indicando in particolare Livigno, sede delle gare di snowboard e freestyle.

Le parole del numero uno della federazione sono arrivate a margine della discesa libera di Coppa del Mondo in Val d’Isère. “Non è ancora tutto pronto”, ha dichiarato Eliasch, sottolineando come la situazione non dovrebbe trovarsi a questo punto così a ridosso dell’evento olimpico. “C’è questo problema con la produzione di neve. Ci sono stati ritardi”, ha ribadito, spiegando che la Fis è in contatto costante con gli organizzatori: “Li chiamiamo tre volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera”.

Una posizione che ha trovato la pronta replica del sindaco di Livigno, Remo Galli. “Se c’è un posto che può garantire una grande Olimpiade, quello è proprio Livigno”, ha affermato. “Avremo tutta la neve necessaria a fare una grande Olimpiade. Anzi, ne avremo molta di più”.

Un confronto che arriva in un inverno finora avaro di freddo e di grandi nevicate, anche se negli ultimi giorni le condizioni meteo hanno permesso l’avvio a pieno regime dell’innevamento programmato. A inizio dicembre, nel comprensorio del Mottolino, è stato inaugurato il bacino di Monte Sponda: un’opera da oltre 21 milioni di euro che, con una capacità di 203mila metri cubi, rappresenta uno degli invasi per la neve artificiale più importanti d’Europa.

Secondo Eliasch, tuttavia, la situazione resta critica. “Spero che tutto si risolva. Abbiamo un piano B, un piano C, un piano D, ma è un peccato trovarci in una situazione in cui non avremmo mai dovuto trovarci”. Un messaggio diretto anche alle istituzioni: “Il Governo italiano e le Regioni che organizzano i Giochi hanno ancora molto lavoro da fare e devono accelerare i tempi”.

La replica di Livigno

Dal territorio, però, arriva una lettura diversa. “È stato necessario sostituire una valvola, ma nel rispetto dei tempi, e da alcune sere tutti i cannoni sono in funzione”, ha spiegato il sindaco Galli. A rafforzare la posizione di Livigno c’è anche il calendario sportivo: il 27 dicembre la località ospiterà il nuovo superG di Coppa del Mondo. Nei giorni scorsi i tecnici della Fis hanno valutato positivamente innevamento, fondo e condizioni di sicurezza del tracciato.

“È stato fatto un grandissimo lavoro”, ha sottolineato Galli, ringraziando la Società infrastrutture Milano Cortina Simico e il commissario Fabio Saldini, “che in questi giorni è a Livigno”, oltre alla Fondazione Milano Cortina 2026 e alla Regione Lombardia, “che con l’assessore Sertori è sempre presente”. “Stiamo facendo bene, per Livigno e per l’Italia”, ha concluso il sindaco. “E nei prossimi giorni le temperature scenderanno ancora, anche a venti gradi sotto zero. Per questo non sono affatto preoccupato”.