È particolarmente pericoloso per le persone gravemente malate e per questo gli ospedali sono i luoghi in cui fa più danni. È la Candida auris, finita negli anni alla ribalta delle cronache come “fungo killer” perché, sebbene sembri vivere in modalità innocua sulla pelle di un numero crescente di persone, i pazienti sottoposti a ventilazione meccanica sono ad alto rischio.

Il tasso di mortalità

E una volta infettati, la malattia ha un tasso di mortalità del 45% e può resistere a tutte le principali classi di farmaci antimicotici, rendendo estremamente difficile il trattamento e l’eradicazione dai reparti. La malattia è stata individuata solo nel 2008 e le sue origini rimangono un mistero, ma da quando è emersa più di 40 Paesi hanno segnalato epidemie.