L’Inps ricorda che il prossimo anno le pensioni saranno rivalutate al 100% dell’inflazione, dunque dell’1,4%, fino a quattro volte il trattamento minimo, con il limite d’importo fissato a 2.413,60 euro lordi. Il recupero del 90% è invece previsto per gli assegni collocati nella fascia d’importo compresa tra quattro e cinque volte il trattamento minimo, vale a dire tra i 2.413,61 e i 3.017,00 euro lordi. I trattamenti recupereranno il 75% dell’inflazione, con una rivalutazione dell’1,05%, per le fasce di importo superiori a cinque volte l’assegno minimo, oltre i 3.017,01 euro lordi.