È morto Giorgio Pegoli, storico fotoreporter di Senigallia. Aveva 87 anni. Con la sua scomparsa se ne va una delle figure più significative del fotogiornalismo marchigiano e italiano, capace di raccontare per immagini i grandi conflitti internazionali e, allo stesso tempo, la vita quotidiana della sua città.
Nato nel 1938 a Montignano, Giorgio Pegoli ha legato il suo nome a una lunga carriera da fotoreporter iniziata negli anni Settanta. Ha realizzato decine di reportage nei principali scenari di guerra e crisi del mondo, dal Vietnam al Medio Oriente, dai Balcani all’Afghanistan e all’Iraq, documentando con rigore e sensibilità le conseguenze umane dei conflitti. Le sue fotografie sono state pubblicate da testate nazionali e internazionali e conservate in importanti archivi e musei dedicati alla fotografia.
Accanto all’attività internazionale, Pegoli ha sempre mantenuto un rapporto profondo con Senigallia. Per anni il suo studio fotografico in centro, in via Carducci, è stato un punto di riferimento culturale e professionale, luogo di confronto e memoria visiva della città. Attraverso mostre, incontri e attività didattiche ha contribuito alla formazione di giovani fotografi e alla diffusione della cultura dell’immagine, collaborando anche con istituzioni e realtà museali locali.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il valore documentale e umano del suo lavoro. Recentemente gli era stato conferito un premio alla carriera per il contributo dato al fotogiornalismo e alla testimonianza storica del Novecento e dei primi anni Duemila.
La notizia della sua morte ha suscitato cordoglio nel mondo della cultura, del giornalismo e nella comunità senigalliese, che perde non solo un grande professionista, ma anche un testimone attento del proprio tempo. Con i suoi scatti, Giorgio Pegoli lascia un patrimonio di immagini che continuerà a raccontare la storia, le ferite e la dignità delle persone ben oltre la sua scomparsa. “In questo giorno doloroso, voglio ricordarti con questo mio scatto fotografico, so che è quello che avresti voluto. Buon viaggio Babbo..” -è così che il figlio Simone, anche lui fotografo, ha annunciato la scomparsa di Giorgio Pegoli, pubblicando uno scatto per entrambi intimamente significativo.
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