L’autista della Mom che stava trasportando i tifosi del Mestre è finito in pronto soccorso
Il derby Treviso -Mestre finisce in campo con la vittoria della capolista del girone A del campionato di Serie D per 1-0 con gol di Brevi, ma fuori dallo stadio la tensione esplode. Un pomeriggio di calcio si trasforma in una sequenza di violenze culminate con il ferimento di un autista del trasporto pubblico, ora sotto osservazione al pronto soccorso con ferite di media gravità. Oltre all’autista del mezzo che ha riportato contusioni anche un operatore del Reparto Mobile di Padova a fine servizio ha dovuto ricorrere a cure mediche per una contusione al polso
L’assalto all’autobus
I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 21 dicembre, attorno alle 18, al termine della sfida tra Treviso e Mestre disputata allo stadio Tenni. La rivalità storica tra le due tifoserie, ben nota alle forze dell’ordine, torna a farsi sentire con episodi che purtroppo non rappresentano una novità assoluta. Questa volta, però, a farne le spese è stato anche un lavoratore estraneo agli scontri. Secondo una prima ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, l’episodio scatenante sarebbe avvenuto in zona porta San Tomaso, dove un gruppo di sostenitori del Treviso avrebbe preso di mira un autobus della Mom che stava trasportando tifosi del Mestre. Alcune bottiglie lanciate contro il mezzo hanno mandato in frantumi i vetri, creando momenti di forte tensione a bordo. I passeggeri avrebbero tentato di scendere per reagire, ma il conducente, nel tentativo di evitare il contatto diretto tra le opposte fazioni, ha mantenuto le porte chiuse.
L’autista aggredito
La situazione è però precipitata: la rabbia si è riversata proprio sull’autista, che è stato aggredito. A riferire l’accaduto è stato il presidente della Mom, Giacomo Colladon. Il conducente ha poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, schierati in tenuta antisommossa, per riportare l’ordine e contenere ulteriori disordini. Il Treviso Calcio, contattato per fornire un commento sull’episodio, per ora non si è esposto: «La società – spiega l’ufficio stampa del club – al momento non rilascerà dichiarazioni fintanto che non sarà ricostruita con esattezza la dinamica dei fatti. Per quanto di nostra conoscenza al momento, non si tratta comunque di tifo organizzato in quanto la Curva era con noi per gli auguri di Natale».
21 dicembre 2025 ( modifica il 21 dicembre 2025 | 21:59)
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