di
Francesca Sala
Incidente scampato a Lecco. Le immagini postate sui social da chi ha immortalato la scena con la dashcam sono agghiaccianti: in uno dei filmati, registrato all’altezza di Civate, un taxista ha evitato l’impatto frontale solo per una frazione di secondi
È successo ancora, per la terza volta in meno di in mese. Un’auto ha percorso contromano decine di chilometri lungo la statale 36, che collega Milano alla Valtellina, la strada delle Olimpiadi. È accaduto venerdì sera nel tratto lecchese della carreggiata sud. Il veicolo ha imboccato la galleria del Monte Barro sulla corsia di sorpasso, viaggiando in senso contrario e rischiando di provocare incidenti.
Le immagini postate sui social da chi ha immortalato la scena con la dashcam sono agghiaccianti: in uno dei filmati, registrato all’altezza di Civate, un taxista ha evitato l’impatto frontale solo per una frazione di secondi. Immediata la segnalazione alla Polizia stradale. «Faccio questo lavoro da 20 anni e una cosa del genere non mi era mai successa – racconta Nicola -. Vi assicuro che è stato davvero scioccante». «Sfiorata la tragedia col pulmino che trasportava mio figlio più altri 7 ragazzi che se lo sono trovato davanti dopo il Bione», scrive Sara su Facebook.
L’auto sarebbe stata poi fermata da un camionista. Non si tratta di un episodio isolato: pochi giorni fa a Dervio la polizia stradale ha bloccato un’automobilista che viaggiava contromano. A novembre a Bellano, in direzione Sondrio, una vettura si è scontrata con un furgoncino, che ha imboccato lo svincolo in senso contrario: tre i feriti, nessuno fortunatamente grave. A ottobre 2022 la tragedia costata la vita a mamma e figlia morte in uno scontro frontale avvenuto lungo la super 36 all’altezza di Dorio: viaggiavano contromano.
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21 dicembre 2025 ( modifica il 21 dicembre 2025 | 16:12)
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