Tutto in meno di un’ora e mezza. Per la precisione un’ora e ventitré minuti scarsi. È il tempo che è servito alla Sir Sicoma Monini Perugia per conquistare l’accesso alla terza finale mondiale su altrettante partecipazioni.
Il Volei Renata nulla ha potuto contro la forza d’urto dei ragazzi di Angelo Lorenzetti, che in tre set hanno fatto loro lo scontro di semifinale: del resto la pallavolo non mente mai e anche questa volta se ne è avuta la dimostrazione concreta.
Soltanto il terzo parziale si è rivelato più combattuto ma non è bastato: la maggior esperienza e il miglior tasso tecnico dei Block Devils ha avuto la meglio e hanno fatto sì che questa partita si svolgesse alla stregua di un allenamento.
Ma solo ed esclusivamente per merito di Giannelli e compagni, che ora saranno attesi da un ultimo ostacolo difficilissimo. La finalissima, che si giocherà stasera alle 22:30 italiane, li vedrà affrontare i giapponesi dell’Osaka, che hanno letteralmente strapazzato nell’altra semifinale lo Zawiercie, finalista dell’ultima Champions.
Ma soprattutto sono stati in grado nel corso di questo mondiale di far soffrire fino all’ultima palla i campioni d’Europa, chiamati ad una prestazione molto più convincente per venirne a capo.
Le cifre
Perugia si è resa protagonista di un’altra importante prestazione a muro, risultato vincente in 10 occasioni contro le 6 dei padroni di casa. Continua a migliorare il dato della ricezione (49 vs 40%) mentre la superiorità in attacco è netta (57 vs 33%). Sostanziale equilibrio infine dalla linea dei nove metri (3 aces vs 2).
Tra i singoli ancora decisivo Wassim Ben Tara, che ha messo giù 16 palloni di cui uno al servizio e 2 a muro, con il 46% d’attacco.
La partita
La partenza riserva un punto a punto, rotto dalle iniziative di Semeniuk e Ben Tara (13-10). Solè allunga murando su Newton (16-11). Perugia è alquanto debordante e il colpo di Ben Tara vale il 22-13; chiude Loser in mani out (25-15).
Non cambia lo spartito nel secondo set: Ben Tara e Loser scardinano subito la metà campo avversaria (4-1). Del tunisino il muro del 12-8. Plotnytskyi gioca sulle mani del muro (18-13), Ishikawa e ancora Ben Tara regalano il 22-16. Non c’è storia e l’ace di Loser determina il 25-16.
L’argentino fa centro ancora dai nove metri al rientro in campo (4-1), di Giannelli di prima intenzione l’8-4. Dal 16-12 del capitano si passa al 16-15 per mano di Adriano e Renan, ma Perugia è determinata nel chiuderla. Loser attacca al centro (19-16), Solè mura Newton (21-17). I Block Devils non si guardano più indietro e ottengono una schiacciante vittoria con un altro block di Solè, questa volta ai danni di Thiago Vaccari (25-21).
Dichiarazioni post gara
coach Lorenzetti:
«Una medaglia a casa la portiamo, adesso abbiamo questa finale con una squadra che, come avevo detto alla vigilia, è molto stabile, molto brava. Il 3-2 non ci deve illudere perché è una squadra che mette più pressione di quel giorno che ci ha fatto un po’ respirare, ma è una squadra che sa fare di più, noi ci dobbiamo andare con cattiveria. Adesso siamo soddisfatti di questa finale, tre anni fa, quando ero arrivato, a molti di loro avevo detto “andiamo a caccia di finali”, e in questi anni ne hanno fatte 7 su nove ed è un qualcosa che mi appaga, perché quando arrivi in finale c’è un percorso. Questo campionato Mondiale viene dopo una Champions ed è un Mondiale dove il livello era più alto rispetto a quello degli ultimi anni. Domani bisogna che leggiamo quella partita che abbiamo giocato (nella fase preliminare) con la squadra giapponese, dobbiamo essere consapevoli che sarà una partita molto tecnica dove l’aggressività ci deve portare a non perdere il filo tecnico del discorso».
Yuki Ishikawa:
«Siamo contentissimi di essere arrivati in finale e poi questa partita abbiamo vinto 3-0. Siamo partiti nei primi due set molto bene. Nel terzo loro hanno ricreato, ma noi siamo stati sempre presenti, quindi siamo stati bravissimi. La nostra battuta, ricezione e anche il muro hanno funzionato molto bene, e poi anche il nostro cambiopalla è stato la nostra forza. Siamo stati concentrati, nonostante il pubblico tifasse la squadra brasiliana. Sono contento di giocare domani ancora con i giapponesi dell’Osaka e abbiamo visto già nella fase a gironi che la partita contro di loro è dura. Domani sarà una partita durissima, ma anche bellissima».
Tabellino
SIR SICOMA MONINI PERUGIA – VÔLEI RENATA 3-0
Parziali: 25-15, 25-16, 25-21.
ARBITRI
Simic Stanislava (SRB), Dobrev Dobromir (BUL)
LE CIFRE
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 16, Loser 11, Solè 10, Plotnytskyi 8, Semeniuk 9, Colaci (libero), Ishikawa 2. N.E: Dzavoronok, Argilagos, Cvanciger, Crosato, Russo, Gaggini (lib).
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
VÔLEI RENATA: Bruno 1, Newton 11, Judson 4, Matheus 5, Adriano 7, Mauricio 1, De Deus (lib). Renan 7, Torelli. N.E: Thiago Vaccari, Bruno Lima, Bandini Matheus (lib), Witallo, Santana.
All: Eduardo Horacio Dileo
PERUGIA: b.s. 11, ace 3, ric. pos. 49%, ric. prf. 31% att. 57%, 10 muri.
VÔLEI RENATA: b.s. 8, ace 2, ric. pos. 40%, ric. prf. 25%, att. 33%, 6 muri.
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