“Siamo sollevati che tutti i ragazzi siano sani e salvi dopo quanto successo – ha detto il presidente, Galdino Peruzzo – . Si tratta di una vicenda terribile che ci auguriamo non si ripeta mai più: la strada è la palestra dei nostri ragazzi e, come società, abbiamo provveduto ad adottare tutte le misure del caso per farli pedalare in sicurezza. Purtroppo, di fronte alla follia di certi soggetti, non possiamo davvero fare nulla. Quanto è successo in Val d’Adige, peraltro, non è l’unico episodio di aggressione da parte di automobilisti agli atleti della Padovani impegnati in allenamento in queste settimane. Va ricordato che anche nello scorso mese di settembre Marco Palomba era stato investito da un pirata della strada, è necessario sensibilizzare tutti coloro che si mettono al volante ad una cultura di maggiore rispetto”.