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Settimana dopo settimana raccontiamo l’evoluzione del basket in Campania, tra Serie A1 e A2, con uno sguardo costante su Napoli, Scafati, Avellino, Battipaglia e Salerno.

Un punto di riferimento per seguire risultati, analisi tecniche, movimenti di mercato e momenti chiave della stagione, mantenendo l’attenzione su come le realtà campane si misurano nel panorama nazionale.

Serie A1Guerri Napoli: finale amaro contro la Reyer, rimonta e sconfitta per 106-96

Cominciano forte gli orogranata, subito sul 19-9. Sfruttando un tris di triple di Bolton, la Guerri risale la china e completa il riaggancio a quota 24, anche se Tessitori e compagni non permettono il sorpasso. Anzi, spingono di nuovo con un break di 19-1 griffato da Candi e Wheatle (49-30). Napoli reagisce di nuovo, siglando un controbreak di 0-14 grazie a Bolton nel pitturato. Si tocca anche il -1 (60-59) grazie a una bomba di Flagg. Grazie alle triple di Parks e Wiltjer, Venezia torna a prendere il largo e tocca in varie occasioni il +15, sfruttando anche il contributo di Candi e Wheatle (88-73). Gentile non ci sta e realizza 8 punti in un amen, Simms insacca anche i liberi del -5 a poco dalla fine. Ma una folata di Wheatle, gli errori di Simms e 5 punti consecutivi dell’infallibile Wiltjer fanno chiudere il match agli orogranata sul 106-96.

Non riesce l’impresa al Napoli Basket. Gli azzurri perdono al Taliercio nonostante una prova coraggiosa e numerosi tentativi di rimonta. Non bastano le super prestazioni di Simms e Bolton, a cui hanno fatto da contraltare le giornate estremamente negative di Mitrou-Long e Flagg

O.ME.P.S. Battipaglia: è notte fonda, la Reyer vince e convince con un 59-82

Le ospiti provano a scappare con un parziale di 11-0 nel primo quarto, ma Fokke trova la tripla del controsorpasso. Battipaglia rimane avanti per il secondo periodo, arrivando anche sul +9 con una tripla di Cupido dopo l’intervallo. Venezia torna avanti a metà terzo quarto grazie a Pasa, poi si porta sulla doppia cifra di vantaggio con un altro parziale di 11-0 e continua ad allungare fino agli ultimi minuti.

Vince in trasferta l’Umana Reyer Venezia, per 59-82, contro l’O.ME.PS. Battipaglia. Sei le giocatrici in doppia cifra per la Reyer, le migliori sono Dojkic con 18 punti e Cubaj con 10. Dall’altra parte spiccano i 17 punti di Cupido, i 14 di Peoples e gli 11 di Natabou

Serie A2Unicusano Avellino Basket: impresa compiuta, è 75-82 contro Cividale

Gli irpini partono meglio e dopo 4 minuti sono avanti per 2-9. I friulani mettono ardore a rimbalzo e, con Freeman e Ferrari, conquistano secondi tiri senza però farli fruttare. Avellino riprende il filo toccando il massimo vantaggio sul 12-21, con una tripla di Lewis con cui termina la prima frazione. Avellino prosegue con la sua pallacanestro e con un parziale di 8-2 tocca il +15. Pur giocando con Lewis da ala forte e Dell’Agnello da pivot, l’Unicusano corre. Cividale replica con un sussulto, i falli mettono a sedere Pini e Zerini permettendo la voce grossa sotto i tabelloni. Mussini è carico e con due triple spinge Avellino sul +17. Dopo 12 tentativi andati a vuoto, Cividale trova in Redivo la prima tripla della gara. Segue quella di Cesana per il 31-41. Si va al riposo con i lupi avanti di 33-46, mentre Cividale dà pochi segnali di risveglio. Il terzo periodo si apre con una super schiacciata di Ferrari. La squadra di Pillastrini prova ad attaccare l’area e a suonare la carica: torna sul -8. Il terzo fallo di Dell’Agnello costringe coach Di Carlo a giocare con Lewis da ala forte. Gli irpini riescono a mantenere il vantaggio, con un Mussini sempre molto presente, sul 46-57. Il quarto termina con i padroni di casa che tentano la rimonta, ma la pronta replica di Chandler tiene Avellino avanti per 52-64. Gli ultimi minuti sono una battaglia, con Avellino che deve gestire i falli dei lunghi. Grande si iscrive alla partita, risponde la tripla di Redivo per il -11. Con Mastellari, Cividale si porta sul 60-70 e poi tocca il -7. Avellino in emergenza respinge i padroni di casa e viola il parquet friulano con il punteggio di 75-82.

I biancoverdi di coach Di Carlo disputano una partita dalla grande mentalità. Pur dovendo fare a meno di Cicchetti, la squadra compie l’impresa espgunando il campo di Cividale. Coach Di Carlo si era mostrato fiducioso e i suoi sono riusciti ad andare oltre le difficoltà, conquistando una vittoria pesantissima. Il miglior realizzatore è stato Federico Mussini con 27 punti.  

Givova Scafati Basket: continua il momento positivo, è 81-72 contro Cremona

Inizio freddo per Cremona, che spreca facili situazioni di contropiede. Mascolo prova a rompere l’equilibrio col canestro del 12-9Allinei risponde dalla lunga e pareggia subito. Un primo quarto pieno di errori e sotto ritmo per entrambe le squadre si conclude con Scafati sul +2. Nella seconda frazione, piccolo sprint di Cremona, con Del Cadia e la tripla in transizione di Garrett che regala il 25-28Scafati reagisce subito, ma arrivano altri due bei canestri di Garrett che tengono avanti gli oroamaranto per qualche possesso. Ma la fatica di contenere Walker si fa sentire. La tripla di Pullazi e i liberi di Allen regalano il +6 di Scafati all’intervallo. La Juvi mette in campo una difesa arcigna e, pur sbagliando ancora molto, rimette la testa avanti con Garrett, sul 43-45. Si prova anche con la zona, bucata subito da due triple di Walker e Caroti. La Juvi chiude bene l’area, ma lascia troppo spazio alle conclusioni da fuori: quelle di Pullazi e Caroti permettono alla Givova di andare all’ultima pausa ancora in vantaggio, anche se minimo. Non è buono l’approccio juvino nell’ultima frazione. L’attacco è evanescente e Scafati prova la fuga con la tripla di Chiera. Ancora Garrett che sblocca la Ferraroni con una tripla, ma è l’unico in grado di far male alla difesa campana. Gli altri sbagliano tanto, tanto che Scafati è ancora avanti di 6. La gara finisce con Cremona che non ha più l’intensità necessaria a riaprire l’incontro.

Una Juvi combattiva ma poco lucida perde a Scafati, nonostante neanche i padroni di casa abbiano brillato particolarmente. Nessuno degli oroamaranto ha dato l’impressione di poter essere protagonista in attacco, ma tutti si sono battuti in difesa. Coach Bechi le ha provate tutte, alternando uomo e zona, ruotando spesso, ma senza avere risposte concrete. Nell’ultima frazione la partita è scivolata facilmente nelle mani di una Givova che ha dimostrato una fisicità superiore.

Salerno Basket ’92: una straripante Empoli conquista la Campania, è 47-79

Vente ne mette subito 4 e coach Cioni allunga la difesa per dare un segnale chiaro alle avversarie. Rylichova paga l’aggressività con due falli, ma la Scotti continua a macinare il suo gioco anche senza di lei. Antonini mette 6 punti consecutivi e obbliga Salerno al minuto (6-13). Buono l’impatto di Ndiaye (12-10) e Manetti mette il punto esclamativo sulla sirena (12-21). Casini recupera un paio di palloni, ma troppi errori al tiro fanno riavvicinare le campane. La Scotti ritrova la via del canestro con Manetti e poi Ndiaye dal campo. Il +10 è di Lussignoli. Al di là del divario, la sensazione è che la squadra abbia sistemato i problemi in attacco. Una Ianezic dall’arco tiene Salerno sempre più lontano, e al riposo si va sul 30-38. Vente riparte dalla lunetta, Lussignoli in transizione e Rylichova con una tripla: 0-7 di parziale. Antonini finalizza l’azione che conferma una Scotti in pieno controllo, tanto da volare sul 32-53. Il parziale migliore della serata (6-22) si chiude sul 36-60 che profuma già di vittoria. La conferma arriva nella frazione finale, che si apre con un parziale di 0-9. Il 2025 della Salerno Basket ’92 si chiude con un deludente 47-79.

L’Use Rosa Scotti scende in campo a Salerno con compattezza, sicurezza, identità e una difesa che non concede niente. Le biancorosse tengono sempre la testa avanti, anche per merito di un’Antonini in serata di grazia, e dominano sotto le plance dove Vente e Ndiaye fanno il bello ed il cattivo tempo.