Sarà eseguita domani l’autopsia sul corpo di Simona Cinà, la pallavolista di 21 anni di Capaci morta in piscina durante una festa di laurea a Bagheria. Il sostituto procuratore di Termini Imerese, Raffaele Cammarano, che coordina l’inchiesta, ha conferito l’incarico per l’esame. 

La famiglia della pallavolista morta alla festa: “Simona sana e sportiva, perché non c’erano i suoi vestiti?” 

Al momento il fascicolo è aperto per omicidio colposo a carico di ignoti. Un’ipotesi di reato provvisoria che può cambiare dopo avere eseguito l’autopsia e dopo i risultati degli esami tossicologici chiesti dal magistrato. Sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, tra cui il malore. I fratelli di Simona Cinà non hanno escluso che qualcuno potrebbe avere messo della droga nel cocktail della ragazza. 

Anche ieri i carabinieri hanno ascoltato altri giovani presenti alla festa, ma sembra che nessuno abbia visto cadere in piscina la ragazza.

Fonte: Adnkronos