Modena, 22 dicembre 2025 – E’ arrivato anche nella nostra città seppur, per il momento, in quantità limitate. La Regione Emilia Romagna, però, è già pronta a ‘combattere’ il fenomeno. Parliamo del Fentanyl, potente oppioide sintetico finito sotto i riflettori internazionali per la sua presenza sui mercati illegali in diverse forme, liquide e in polvere. Il Fentanyl è 50 volte più potente dell’eroina e può avere conseguenze letali: viene definito “droga degli zombie” ed è nato come farmaco usato nella terapia del dolore.
Il monitoraggio attivato in Emilia-Romagna
Via via il consumo ha iniziato a dilagare negli Stati Uniti, dove si iniziano a contare numerose vittime di overdose. Seppur in Europa ancora non sia un’emergenza, iniziano ad emergere i primi assuntori. Dal monitoraggio attivato in Emilia-Romagna tra ottobre 2024 e gennaio 2025 emerge, su oltre 12mila screening eseguiti dalle Ausl di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola, Ferrara e della Romagna, i soggetti positivi sono stati 16, pari allo 0,2%“. Prevalentemente maschi (12 su 16), con un’età media di 45,2 anni e già utilizzatori di altre droghe. Un consumo limitato, dunque ma che potrebbe esplodere. Per questo l’Emilia-Romagna ha messo a punto un piano strategico da far scattare nel caso di diffusione sul territorio regionale del Fentanyl, con l’obiettivo di non farsi trovare impreparati. Il documento sul piano strategico è stato approvato nell’ultima seduta e prevede il coinvolgimento a più livelli di tutte le strutture sanitarie di prevenzione e assistenza.

Il Fentanyl, la cosiddetta droga degli zombie può presentarsi anche sotto forma di pasticche (foto generica)
In Europa la presenza del Fentanyl sui mercati illegali sta aumentando
L’esigenza di disporlo si lega al fatto che anche in Europa la presenza del Fentanyl sui mercati illegali sta aumentando negli ultimi anni in maniera significativa. Allo scopo di non abbassare la guardia, la Regione manterrà attivo il monitoraggio in maniera costante per verificare eventuali aumenti della presenza del Fentanyl e, nel caso di emergenza, il piano è pronto a entrare in azione: saranno coinvolti i SerDP (i servizi per le dipendenze), le unità di strada (per un’osservazione sul campo e la messa in pratica di azioni di riduzione del danno), la rete di Emergenza-Urgenza, il Centro regionale antidoti, le farmacie, i Laboratori clinici regionali fino agli istituti penitenziari. Nell’uomo può causare sedazione, confusione mentale, vomito, vertigini fino a sintomi potenzialmente letali come la depressione respiratoria, l’incoscienza e il coma.