Ripubblichiamo questo articolo, una guida per non sbagliare scelta nel riscatto della laurea (per avvicinare l’età della pensione e alzare l’assegno): è stato uno dei più apprezzati dalle nostre lettrici e dai nostri lettori nel 2025
Il riscatto della laurea? È uno degli strumenti preferiti per cercare di anticipare il momento della pensione. Ma, prima di imboccare questa strada, è meglio fermarsi a riflettere perché non sempre questo obiettivo viene centrato. Dipende infatti dalla nostra età, da quando abbiamo iniziato a lavorare e dalla continuità di carriera (che abbiamo avuto o che avremo). Per chi ha iniziato a lavorare a partire dal 1996 può però anche dipendere dall’importo dell’assegno pensionistico, a causa delle soglie previste per poter accedere alla rendita anticipata contributiva (oggi pari a 64 anni di età, con 20 anni di contribuzione). Abbiamo cercato di rappresentare la variabilità degli effetti di un riscatto di laurea quinquennale. Ci sono situazioni nelle quali si può anticipare di più di 5 anni, altre nelle quali si possono guadagnare tra i due e i tre anni, altre ancora nelle quali non cambia nulla e infine situazioni «paradossali» nelle quali si rischia di lasciare il lavoro più tardi. Naturalmente si tratta di prime indicazioni che vanno affinate in funzione dell’effettiva storia contributiva.
22 dicembre – 13:18
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