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Si torna a parlare dell’incidente che ha portato alla morte di Jacopo Gambini, 17 anni, e Leonardo Renzoni, di 16, a seguito del frontale tra le due moto avvenuto a Pisa lo scorso settembre, dopo che i corpi dei due amici sono stati scambiati in ospedale. La notizia arriva dopo la denuncia di querela fatta dai genitori di Jacopo all’azienda ospedaliera della città.
APPROFONDIMENTI
La mancata identificazione
I genitori di Jacopo hanno vegliato per ore il corpo dell’amico Leonardo, convinti di trovarsi di fronte a quello del proprio figlio che, invece, era morto sul colpo.
Così al dolore per la perdita del figlio si aggiunge quello per lo scambio tra i due ragazzi avvenuto all’interno della struttura ospedaliera. Jacopo infatti era morto praticamente subito dopo lo scontro in sella alle moto nella zona sosta di Ikea a Pisa, mentre Leonardo Renzoni era stato ricoverato in Rianimazione morendo a distanza di pochi giorni. La verità è emersa solo 48 ore dopo, in seguito ad alcuni accertamenti. Così i genitori di Jacopo hanno presentato ai carabinieri, tramite l’avvocato Nicola Tamburini, una denuncia querela verso l’Azienda ospedaliera e chiunque abbia un ruolo nella vicenda per la mancata identificazione iniziale della salma del giovane.La vicenda
A settembre i due ragazzi sono morti a seguito di uno scontro frontale con le rispettive moto. Secondo una ricostruzione della polizia municipale i due ragazzi erano sui propri motocicli e stavano probabilmente facendo delle evoluzioni acrobatiche in un piazzale della periferia sud di Pisa, nel parcheggio di uno store Ikea. I due mezzi durante le manovre si sono scontrati frontalmente. Il 17enne è morto quasi subito dopo l’impatto, mentre l’altro è deceduto dopo due giorni di sofferenze in ospedale per le gravi ferite riportate nello scontro.
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