Banksy è tornato. E rivendica a modo suo, con un post muto, due foto e niente testo, la paternità della sua ultima opera. Si trova a Bayswater, nella zona ovest di Londra. L’opera è semplicissima: due bambini, ben imbacuccati, giubbotto, cappello di lana e stivali, sono sdraiati (forse in un prato: accanto ai loro piedi ha disegnato dei fiori, di quelli che crescono per strada). Guardano il cielo, uno dei due indica qualcosa in altro con il dito. Che cosa sanno osservando? Il murales, essenziale, in stencil bianco e nero, è stato avvistato per la prima volta ieri, attirando subito l’attenzione di qualcuno.

Nel frattempo, un altro murale identico è apparso, subito fotografatissimo, nel centro di Londra, su un muro del perimetro del Centre Point Tower, a Tottenham Court Road:

Il murale a Centre Point

Per ora, dal suo account Instagram ufficiale, il canale con cui l’artista è solito mostrare i suoi lavori e confermarne la firma, è apparso solo il murale di Baywater, ma trattandosi di Banksy tutto può succedere e c’è chi scommette che presto anche l’opera “gemella” sarà rivendicata. Ancora una volta l’artista di Bristol che ha rivoluzionato la street art giocando (anche) sul mistero della sua identità, flirta con la sua presenza-assenza. E lascia a noi che osserviamo per strada o che sbirciamo dalle bacheche dei social il compito di seguire gli indizi e fare deduzioni.

Protagonisti, come spesso accade nei suoi lavori, i bambini, gli unici a sapere indicare la strada, a suggerire nuove vie. Gli unici a saper guardare verso il cielo.