di S.F.
Il tredicesimo tentativo è quello buono. Il maxi terreno di Maratta accanto all’ex Italtel – ora in fase di riqualificazione in seguito all’acquisizione da parte della Talenti di Fabrizio Cameli – è stato venduto all’asta attraverso la Gobid International Auction Group Srl di Milano. Il prezzo originario nel 2021 era di 7 milioni di euro, ora la procedura è chiusa per una cifra decisamente inferiore.
LA VENDITA UFFICIALE SUL SITO GOBID
LA PERIZIA UFFICIALE DEL TERRENO
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Il giorno decisivo è stato il 16 dicembre con tanto di cosiddetto extratime per concludere la partita: 16 offerte e cifra arrivata a quota 1,2 milioni di euro. Nella primavera 2021, al primo tentativo, il prezzo base era quantificato a quota 7 milioni di euro. Poi mano mano le varie procedure a vuoto e, adesso, il semaforo verde apparso sul portale ufficiale. La vicenda si è sviluppata per via di un concordato preventivo del 2010.
Vedremo se a stretto giro emergerà – da Milano non danno indicazioni in tal senso – chi ha investito sul terreno. Il liquidatore è il dottor Domenico Fiacchi. «I terreni in oggetto sono ubicati nella periferia industriale a ridosso della strada Maratta Bassa e a confine con il Fosso San Giovanni ed il fiume Nera. Attualmente risultano coltivati da terzi», viene specificato.
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