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Semplicemente perfetto. Addirittura meglio delle prime tre partite. Eppure Jannik Sinner, alla vigilia del torneo, assicurava di non essere al meglio dopo lo stop forzato di tre mesi per il caso Clostebol. Evidentemente, le sfide con Navone, De Jong e Cerundolo gli sono servite per tornare davvero al top. Con Ruud non c’è stata partita e la sensazione è che la semifinale contro Tommy Paul non sarà troppo diversa.


APPROFONDIMENTI

Sinner, quando gioca la semifinale contro Paul: orario e dove vederla in tv e streaming. Jannik punta la finale a Roma

Sinner, la partita perfetta contro Ruud

Sinner ha vinto contro il norvegese in un’ora e 5 minuti. Il primo set si chiude 6-0 per l’azzurro che in 27 minuti mette in campo un livello fenomenale. Commette qualche piccola sbavatura soltanto nell’ultimo game del set, chiuso ai vantaggi.Sbaglia tanto Ruud travolto da Sinner: il norvegese nel primo set ottiene appena sette punti.

La musica non cambia nel secondo set, con l’azzurro che piazza subito il break.

Ruud entra in partita dopo 47 minuti, interrompendo la serie di otto giochi consecutivi vinti da Sinner e al game conquistato il norvegese esulta, applaudito dal pubblico del Centrale. Ma è il punto della bandiera, perché Sinner non cede, anzi. E dopo un’ora e cinque minuti chiude il match. Le statistiche

I numeri sono incredibili. A partire dai punti vinti: 55 su 77 per Sinner, contro i 22 di Ruud. Colpi vincenti: 22 per l’italiano, 7 per il norvegese. In risposta Jannik ha vinto 30 punti su 44 (68%), mentre Casper solo 8 su 33 (24%). Al servizio è stato pressoché infallibile: 100% dei game vinti, con una percentuale del 76% dei punti vinti (25 su 33).


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