Nel cuore dei tifosi italiani, e in particolare di quelli nerazzurri, Rafinha occupa un posto speciale nonostante la brevità della sua avventura. Arrivato nel gennaio 2018 in prestito dal Barcellona, fu decisivo nella corsa Champions della squadra di Spalletti. In soli sei mesi e 17 presenze (condite da 2 gol e 3 assist), divenne un idolo di San Siro, portando tecnica e “garra” in un centrocampo che aveva disperato bisogno di qualità. Il suo addio, dettato dai rigidi paletti del Fair Play Finanziario che impedirono all’Inter di riscattarlo, rimane uno dei grandi “what if” recenti del club milanese.