di
Simona Marchetti

Conosciuto per il ruolo di Ziggy Sobotka nella seconda stagione della serie poliziesca, l’attore è stato trovato impiccato in casa e il medico legale ha registrato la morte come suicidio

Lo hanno trovato impiccato nella rimessa della sua abitazione di Los Angeles venerdì 19 dicembre e il medico legale ha registrato la morte di James Ransone come suicidio. Diventato famoso per aver interpretato il gangster portuale Ziggy Sobotka in dodici episodi della seconda stagione della serie poliziesca «The Wire», ambientata a Baltimora, la sua città natale, l’attore aveva appena 46 anni e tempo fa aveva raccontato di esser stato vittima di una serie di abusi da bambino, che lo avevano poi portato a diventare alcolista e in seguito dipendente dall’eroina (da cui si era però disintossicato). 

Dopo il ruolo che gli aveva dato la popolarità internazionale, Ransone aveva recitato nella miniserie di guerra “Generation Kill” e poi ancora in “Sinister”, “Sinister 2”, “It – Capitolo due” e infine in “The Black Phone” e “The Black Phone 2” (quest’ultimo uscito negli Usa lo scorso ottobre), mentre la sua ultima apparizione televisiva risale a giugno, quando è apparso in un episodio della seconda stagione di “Poker Face”.



















































 «Ti ho detto che ti ho amato mille volte e so che ti amerò di nuovo. Tu mi hai detto: “Devo essere più come te e tu devi essere più come me”, e avevi proprio ragione. Grazie per avermi fatto i doni più grandi: tu, Jack e Violet. Noi saremo per sempre», ha scritto la moglie Jamie McPhee su Facebook, a corredo di una foto della coppia in dolce attesa. Come riporta il “Daily Mail”, dopo lo struggente messaggio di addio, la donna ha annunciato sempre sui social l’avvio di una raccolta fondi a favore della “National Alliance on Mental Illness”, con l’obiettivo di sostenere la ricerca e dare assistenza a chi affronta le difficoltà legate alla salute mentale. In seguito un’amica di famiglia ha invece lanciato una campagna GoFundMe per aiutare McPhee e i due figli in questo momento difficile.

22 dicembre 2025 ( modifica il 22 dicembre 2025 | 14:07)