La variante K del virus influenzale sta facendo ammalare milioni di italiani e proprio nel periodo natalizio è previsto il picco maggiore: complici anche le cene tra amici e parenti che favoriscono la diffusione del virus. L’alta concentrazione di persone influenzate può far pensare a un virus peggiore rispetto agli scorsi anni ma per Pierangelo Clerici, il presidente A.M.Cl.I., l’Associazione microbiologi clinici italiani , “siamo assolutamente in linea” con le stagioni precedenti