Nel 2003 aveva fondato la casa di produzione Infinty Ward e realizzato il primo capitolo di una saga da 500 milioni di dollari. Con l’azienda Respawn Entertainment ha firmato altri successi come Titanfall e Apex Legends

È scomparso all’età di 55 anni Vince Zampella, che nel 2003 ha aiutato a creare la saga videoludica di successo Call of Duty insieme ai collaboratori Jason West e Grant Collier. La sua morte è stata causata da un incidente in auto domenica 22 dicembre poco prima dell’una di pomeriggio (in Italia erano circa le dieci di sera).

Zampella si trovava a bordo della sua Ferrari 296 Gts e stava guidando — accompagnato da un passeggero di cui al momneto non si conosce l’identità — nell’autostrada che collega Los Angeles con la Valle di San Gabriel. A un certo punto, come si vede in un video fornito da un testimone dell’incidente, l’auto è sbandata poco dopo essere uscita da un tunnel, andando a schiantarsi così contro un guardrail. Zampella è rimasto intrappolato nella Ferrari che ha preso subito fuoco.



















































La sua carriera era stata lanciata all’inizio degli anni Duemila quando, come fondatore della casa di sviluppo videoludica Infinity Ward, è stato lanciato il primo gioco della serie Call of Duty, seguito poi dagli altri acclamati titoli della saga Modern Warfare (uscito nel 2007) e Modern Warfare 2 (2009). Grazie a questi titoli, Activision — azienda di proprietà Microsoft e che aveva prima investito e poi acquisito Infinity Ward — ha potuto contare su un guadagno di 500 milioni di dollari. 

Nel 2010, Zampella — insieme a un altro co-creatore della serie, Jason West — è stato licenziato da Activision, che gli ha negato anche i 36 milioni di dollari in royalties per l’ultimo gioco uscito. Dopo quel momento, l’uomo è tornato prestissimo nel settore videoludico fondando la Respawn Entertainment, che ha firmato altri titoli di grande successo (insieme alla Electronic Arts) come Titaanfall, Apex Legends, Star Wars Jedi: Fallen Order e Star Wars Jedi: Survivor. 

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23 dicembre 2025 ( modifica il 23 dicembre 2025 | 11:15)

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