Dopo il doloroso divorzio dall’attore David Harbour e dopo aver scoperto dei suoi numerosi tradimenti a fine 2024, Lily Allen si è ritirata in centro specializzato in traumi per curare le sue ferite emotive. A poche settimane dall’uscita da questo centro (era il febbraio di quest’anno), la cantante britannica, 40 anni, ha deciso di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica, aumentando la taglia del suo seno. Ne aveva parlato già mesi fa nel corso del suo podcast targato BBC, ma oggi Lily Allen ha chiarito al giornale The Observer le motivazioni che l’hanno spinta a richiedere l’operazione di chirurgia del seno. Ecco che cosa ha raccontato la cantante.
Che cosa ha spinto Lily Allen all’intervento di chirugia del seno dopo il divorzio da David Harbour
Dopo aver preso strade separate dall’ex marito David Harbour, Lily Allen ha affrontato un anno che lei stessa ha definito «devastante», tra notti insonni e perdita di appetito (e, di conseguenza, drastica perdita di peso). Due settimane in un trauma centre di Nashville, negli States, le hanno permesso di elaborare il dolore, che lei ricorda come «totalmente straziante». Poche settimane dopo questa esperienza, la cantante ha deciso di sottoporsi all’intervento di chirurgia estetica, aumentando la taglia del suo seno. «Poiché sono sempre stata molto minuta nella parte superiore del corpo, temevo che nel caso avessi ripreso il mio peso il mio corpo sarebbe stato sproporzionato», ha raccontato la cantante. Aggiungendo: «Sentivo che, se mi fossi rifatta il seno, mi sarei sentita meglio riguardo al fatto di prendere peso. Questo era il mio ragionamento». Nel corso dell’intervista, Lily Allen ha quindi confidato di aver consultato il chirurgo plastico di Kris Jenner a Manhattan per prepararsi all’intervento. «Volevo ritrovare me stessa», ha commentato la cantante, che oggi si dice orgogliosa del suo nuovo décolleté ultra femminile, mentre si gode i successi di critica e vendite per il suo album fresco di lancio West End Girl. Nel quale, neanche a dirlo, canta del dolore post divorzio, tra rabbia per i tradimenti e il devastante senso di perdita. Della serie esorcizzare e rinascere. Anche grazie a un seno nuovo di zecca.
Intervento al seno: come si collega ad autostima e femminilità
Come sottolinea la dottoressa Valentina Finotti, chirugo plastico e specialista in medicina rigenerativa con studio a Milano, «un intervento di aumento del seno come quello di Lily Allen non è mai soltanto questione di centimetri in più: spesso si rivela un vero e proprio catalizzatore di fiducia, un modo per ritrovare connessione e armonia con il proprio corpo dopo un trauma emotivo». In questo senso, la dottoressa Finotti ci tiene a sottolineare la delicatezza della valutazione da parte del chirurgo che opererà. «Ogni paziente porta con sé un vissuto, talvolta intriso di dolore e traumi, e il nostro compito è quello di ascoltare con attenzione, distinguere tra desiderio di trasformazione autentica e spinte emotive momentanee. In contesti di fragilità come il post-divorzio, la chirurgia può effettivamente offrire un effetto “mood boosting”, restituendo un senso di controllo, fiducia e armonia personale. Ma, attenzione, l’intervento di chirurgia estetica non è un anti-dolorifico magico», precisa la specialista, «bensì uno strumento per riscoprirsi e rinascere. Equilibrio corporeo, proporzioni fisiche e implicazioni psicologiche sono tutti elementi che vanno soppesati e valutati con cura estrema, perché la scelta coincida con il reale benessere della paziente. Quando tutto è bilanciato», conclude Finotti, «il risultato estetico del nuovo seno diventa anche un rinforzo emotivo: il corpo rispecchia la forza interiore ritrovata».