Arriva la rottamazione quinques, la nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali pensata per consentire a contribuenti e imprese di regolarizzare i debiti fiscali accumulati negli anni. Una misura pensata quindi per facilitare il rientro dei debiti, ma che riapre anche il confronto su equità, fedeltà fiscale e rischio di nuove inadempienze. L’intervento è inserito nel quadro della prossima manovra economica e punta a rimettere in circolo crediti difficilmente esigibili, offrendo condizioni più sostenibili rispetto alla riscossione ordinaria. L’avvio operativo è previsto nel corso del 2026, dopo l’entrata in vigore delle norme attuative.

Da quel momento sarà possibile presentare domanda di adesione attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’amministrazione finanziaria. La rottamazione quinques si presenta come un intervento strutturato, con tempi certi e regole precise, che consente di chiudere pendenze fiscali anche molto datate evitando l’aggravio di sanzioni e interessi di mora.

Rottamazione quinquies, tasso rate scende al 3%. Come funzionerà, chi potrà aderire e come si paga