Mathieu Van der Poel si prepara a lasciare il ciclocross? L’ipotesi non sembra più così improbabile, anzi. Il corridore della Alpecin-Deceuninck non ha escluso la possibilità di essere nella sua ultima stagione di ciclocross, una specialità in cui continua a prolungare il suo record di imbattibilità: lunedì scorso è arrivato a 15 vittorie consecutive dal gennaio 2024. Il prossimo obiettivo è chiaro: vincere il suo ottavo titolo mondiale nella prova iridata di Hulst di fine gennaio. Se l’impresa riuscisse, il classe ’95 farebbe il nuovo record di mondiali di ciclocross vinti nella storia e, probabilmente, potrebbe anche decidere di concentrarsi solo sulla strada.

In un’intervista a Het Laatste Nieuws infatti lo stesso Mathieu Van der Poel ha parlato dell’idea di ritirarsi dal ciclocross, magari per concentrarsi solo sulla strada fino alla fine della sua carriera da professionista: “È qualcosa che sto considerando, sì. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto ritirarmi nella mia nazione con il record di titoli mondiali vinti”. Vedendo il trend di questa stagione, in cui ha conquistato tre vittorie nelle tre gare a cui ha preso parte, è difficile pensare a un finale diverso ai mondiali di Hulst. E chissà che a quel punto non mantenga la parola data.

Le dichiarazioni di Van der Poel hanno colpito non solo il pubblico del ciclocross, ma anche il grande rivale Wout Van Aert, che in un’intervista a Wielerflits ha confessato: “Ero un po’ scioccato quando ho letto la dichiarazione, ma da un certo punto di vista lo capisco. Non gli rimane niente da vincere nel ciclocross. A volte anche io mi sento così, ma Mathieu è ovviamente su un altro livello. Sarebbe grandioso se riuscisse a ottenere quel record”.

Il belga, dal canto suo, non ha ancora pensato di ritirarsi dal ciclocross: “D’altra parte, guardando a me stesso, mi piace ancora molto tornare a fare ciclocross ogni inverno. Posso immaginare che provi ancora molto piacere nel farlo. Dovremo tutti aspettare e vedere cosa succederà. Se penso di dire addio al ciclocross? No, non ci ho ancora pensato“. Anche perché perdere Mathieu Van der Poel Wout Van Aert in un solo colpo sarebbe una botta durissima da digerire per il ciclocross.