A novembre, l’attrice e showgirl Alessia Fabiani ha subito un nuovo stop in tribunale contro l’ex marito Fabrizio Cherubini, assolto dall’accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare.

L’azione legale

Dopo la sentenza, Cherubini ha scelto di querelare la showgirl per diffamazione: sotto accusa sono finiti un post pubblicato da Fabiani su Instagram e un altro messaggio condiviso dal suo amico Mario Adinolfi, sempre a mezzo social. Secondo Fabiani, Cherubini non avrebbe versato integralmente ai figli quanto dovuto tra luglio 2017 e ottobre 2019, accumulando arretrati e pagamenti irregolari. L’imprenditore quarantenne – assistito dall’avvocato Emanuele Mancuso – ha tuttavia dimostrato che le difficoltà economiche e lavorative gli avevano oggettivamente impedito di provvedere con regolarità.

Lo sfogo social e le reazioni

Dopo la decisione del giudice, l’ex moglie si era sfogata su Instagram: «Il dovere di contribuire ai bisogni dei figli resta e lui non lo ha fatto. Dietro la tecnica del diritto, però, c’è qualcosa di più profondo. Un padre che si disinteressa dei propri figli – aveva scritto – anche se assolto penalmente, resta assente moralmente. Non è una gara tra ex partner, ma una questione di responsabilità verso i ragazzi. E mentre lui festeggia una vittoria, io, con la forza che una madre cerca con ogni risorsa per il bene dei figli, ho portato avanti tutto da sola: lavoro, cura, amore e presenza».

Gli ha fatto eco Mario Adinolfi, che con Fabiani ha legato durante l’edizione de «L’Isola dei famosi»: «La mia amica, dopo una vicenda matrimoniale… ha dovuto crescere i suoi due splendidi gemelli da sola non potendo contare sull’aiuto dell’ex marito. Viva le donne coraggiose che ce la fanno nonostante la miseria di noi ominicchi».

I precedenti tra Fabiani e Cherubini

Quella giunta a sentenza recentemente non è la prima causa tra i due. Fabiani e Cherubini erano stati sposati dal 2008 al 2015; nel 2016 l’ex modella aveva già denunciato l’ex marito per lesioni e maltrattamenti, ma anche in quel procedimento – chiusosi a febbraio dell’anno precedente – lui era stato assolto perché «il fatto non sussiste».

Proprio Cherubini ha sottolineato nella nuova denuncia: «Dopo anni di processi, nei quali sono riuscito a provare la mia innocenza, continuo a vedermi pubblicamente attribuite delle condotte, oggetto dei processi nei quali sono stato assolto, che sono false e, palesemente, diffamatorie». Secondo l’ex marito, i post di Fabiani per cui lui non avrebbe «contribuito ai bisogni dei figli» e si sarebbe «disinteressato di loro» sono lesivi della sua reputazione di uomo e di padre, come indicato negli atti depositati. Ora la Procura di Roma indagherà sulla vicenda.


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