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Il trionfatore della Tre Valli 2025 Tadej Pogacar

VARESE – Si conclude un anno di grandi novità, successi ed emozioni per la Società Ciclistica Alfredo Binda, impegnata a 360 gradi nel mondo del ciclismo. Numeri importanti per il team guidato dal patron Renzo Oldani, a partire dai 3.500 partecipanti alla Gran Fondo Tre Valli Varesine. Come dimenticare i trionfi di Elisa Longo Borghini e Tadej Pogacar alla Tre Valli Varesine. E poi il primo Mondiale master di ciclocross organizzato in Italia con il record di iscritti. In totale visibilità nei 5 continenti e oltre 6 milioni di euro di indotto economico/turistico portato in provincia di Varese.

Un anno di successi

In vista della fine del 2025 la Società Ciclistica Alfredo Binda traccia quindi un bilancio delle tante attività svolte nel corso dell’anno. Un anno sicuramente di duro lavoro ma da incorniciare, che ha portato con sé grandissimi risultati dal punto di vista sportivo, sociale, culturale, turistico ed economico per tutto il territorio. Il Progetto Binda 2025 ha preso il via con la Piccola Tre Valli Varesine di Casale Litta, una gara Juniores che oggi rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per i giovani emergenti, diventando una vetrina importante per le nuove promesse del ciclismo, sia a livello nazionale che internazionale. Una grande novità è stata poi la squadra di ciclocross della Società Ciclistica Alfredo Binda. Mancava da molti anni e in tanti lo chiedevano: oggi la Binda è tornata alle competizioni con un team di atleti che gareggia nella disciplina del ciclocross, con 9 tesserati, ovvero 5 masters e 4 agonisti. Un nuovo progetto che ha già raggiunto importanti risultati sportivi con numerose vittorie e moltissimi piazzamenti e che ha visto la convocazione in nazionale di Ivan Colombo categoria Juniores.

Record per la Gran Fondo

Le gare per amatori del primo week end di ottobre hanno confermato il trend di crescita del numero di partecipanti a conferma che la Gran Fondo Tre Valli Varesine – Uci Gran Fondo World Series piace sempre di più La gara ha infatti registrato il suo record di iscritti: 3.500 ciclisti che si sono dati appuntamento a Varese. 500 persone erano straniere, provenienti da 25 paesi nel mondo e anche il numero delle donne partecipanti è aumentato rispetto all’anno precedente. Al race village dei Giardini Estensi c’erano anche un gruppo di ciclisti venuto da Dubai e 16 canadesi tornati per il terzo anno consecutivo. E una signora, mentre era in aereo per far ritorno a Ottawa, stava già scrivendo per sapere la data dell’edizione del 2026 per poter prenotare i voli. La più numerosa squadra di ciclisti amatori del Belgio ha già opzionato 70 posti letto per l’edizione del prossimo anno. È cresciuto anche il numero di iscritti alla Tre Valli Varesine Gravel Experience, con 300 ciclisti al via e alla gara a cronometro, che si è disputata lungo la Valganna, che quest’anno era anche prova unica del Campionato regionale lombardo Fci.

Tre Valli da incorniciare

Quindi la Tre Valli Varesine: lo strepitoso spettacolo andato in scena martedì 7 ottobre sarà difficile da ripetere. Al mattino la quinta edizione della gara femminile, con 10 squadre ProTour e 11 ProTeam. Emozionante rivivere la vittoria di Elisa Longo Borghini con le braccia alzate in via Sacco a Varese seguita da Demi Vollering, campionessa europea e dalla svizzera Noemi Ruegg. Straordinaria la 104^ edizione della Tre Valli Varesine maschile con 17 squadre WorldTour (su 18 in tutto il mondo) e 7 ProTeam. Tadej Pogacar vincitore in solitaria sull’arrivo in via Sacco è stato il coronamento di un sogno per tutti gli appassionati di ciclismo. Sul podio anche Albert Philipsen, stella emergente vincitore di due mondiali nelle categorie juniores e il due volte campione del mondo Julian Alanphilippe.

L’indotto economico

Gli eventi internazionali organizzati a Varese dalla Società ciclistica Binda si confermano un importante appuntamento dal punto di vista sportivo, storico-culturale ma soprattutto un importante veicolo di promozione del territorio con importanti ricadute economiche grazie all’indotto turistico generato. I dati elaborati dalla Camera di Commercio di Varese certificano la presenza di 8.955 persone al giorno per i tre giorni di evento, stimando una ricaduta economica sul territorio di oltre 6 milioni di euro. È stato anche un anno ricco di soddisfazioni testimoniate anche da importanti riconoscimenti istituzionali, come la stella d’oro al merito sportivo conferita dal Coni alla Binda per le benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività e la stella di bronzo al merito sportivo al presidente Renzo Oldani. Quindi il Varese SportTourism Awards 2025, ideato dalla Fondazione Varese Welcome e promosso dalla Camera di Commercio, con il presidente Oldani premiato insieme al ministro Giancarlo Giorgetti e dalla Polha Varese.

Ciclocross all’Ippodromo

La grande novità di questo 2025 è stata il Campionato del mondo masters di ciclocross, disputato per la prima volta in Italia a fine novembre all’Ippodromo di Varese. Un’altra grandissima soddisfazione per i membri della Binda e un altro record battuto: è stato il mondiale masters di ciclocross con il maggior numero di partecipanti organizzato fino ad oggi (fonte Uci). 640 gli iscritti da 28 paesi del mondo. 210 gli italiani mentre le nazioni piu’ rappresentate sono state Germania, Francia, Inghilterra. A seguire Spagna, Polonia, America, Olanda, Belgio, Danimarca, Canada e persino il Giappone. Un altro grande momento di sport, di festa e di aggregazione, anche per tutta la città, portando nuovamente i colori di Varese nel mondo.

Sport e inclusione

C’è poi un modo di vivere lo sport che va oltre la competizione e diventa gioia, partecipazione e appartenenza. È con questo spirito che la Società ciclistica Binda ha collaborato con diverse realtà attive nel sociale come Fondazione Renato Piatti onlus, Centro Gulliver Varese, Associazione Italiana Celiachia – Lombardia e la Casa Circondariale di Varese. In particolare poi la Fondazione Sacra Famiglia ha partecipato alla Gran Fondo Tre Valli Varesine con il suo innovativo progetto di mobilità inclusiva, le Fra’ Bike. A godersi l’emozione della “pista” persone con disabilità accompagnati da operatori e volontari. Anche in occasione del Mondiale masters di ciclocross atleti di Special Olympics provenienti da Belgio, Germania, Estonia, Olanda e Usa hanno partecipato con passione e impegno alla manifestazione portando allegria con i loro sorrisi, perché non esistono limiti alla passione sportiva e alla voglia di esserci.

La sicurezza

Sotto il profilo della sicurezza dei ciclisti la Binda ha lavorato di concerto con Prefettura, Questura, Carabinieri, Anc, Guardia di Finanza, Polizia Stradale di Varese e Milano, Polizia provinciale, Polizia locale, Vigili del Fuoco, Anas Lombardia, Protezione civile, Ospedale di Varese, Croce Rossa Italiana sezione Varese e Areu 112. A rendere possibile l’organizzazione di questi grandi eventi sportivi hanno contribuito in maniera significativa, facendo squadra, istituzioni pubbliche come il Ministero dello sport, il Ministero del turismo, Regione Lombardia, la Provincia di Varese, i Comuni di Busto Arsizio e Varese, la Camera di Commercio di Varese, la Comunità Montana Valli del Verbano e il Fai. A loro si affiancano enti e aziende che supportano la Società ciclistica Binda.

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