I tifosi neretini giunti sabato sera nel capoluogo pugliese per assistere al match tra la Rental & Versatility Dream Volley Nardò e le padrone di casa della J.B.V.P. Bari non avrebbero potuto sperare in un epilogo più felice per la undicesima giornata del campionato di B2: le neretine superano il Bari per 3-1 e, alla luce della vittoria di Arabona su Isernia al tie-break, allungano sulle abruzzesi di un’altra lunghezza, portandosi a +4 in classifica. Ci accingiamo a trascorrere, è proprio il caso di dirlo, “un sereno Natale”.
LA PARTITA parte malissimo per le ragazze allenate da Cristina Laudisa, che si ritrovano a pochissimi minuti dal fischio d’inizio a gestire uno svantaggio di 4 punti. Martina Gorgoni e compagne appaiono frastornate, non capiamo bene se più per la partenza flash delle locali o a causa delle “luci flash” dell’impianto sportivo ospitante: ci si ritrova infatti a giocare in una palestra con una bizzarra illuminazione al neon di colore giallo, troppo calda e soffusa, che rende la visibilità maledettamente complicata.
Le nostre non ci mettono molto, però, a metabolizzare la “parabola dell’elettricista” del maestro Julio Velasco: se le cose non vanno al meglio, nella pallavolo, la regola numero uno che insegna il mister argentino è di non dare “la colpa all’elettricista”, ma di fare di necessità virtù, ricompattarsi e sforzarsi di imporre il proprio gioco. E Amen: la Dream si riprende in fretta ciò che è suo, ribaltando da grande squadra il risultato iniziale e aggiudicandosi abbastanza nettamente la prima frazione. Il risultato di 25-12 non ha bisogno di particolari approfondimenti. Il secondo set è una storia a parte: lo avevamo pronosticato alla vigilia, definendo Bari squadra ostica, dotata di buone individualità, sempre viva e capace di dire la sua contro chiunque.
Una loro difesa a tratti impeccabile, unita ad un inspiegabile crollo delle granata, in controllo sul comodo risultato di 5-12, forse dettato da un eccesso di confidenza con conseguente calo di concentrazione, determina nel secondo set una clamorosa rimonta delle biancorosse, che polverizzano quanto di buono fatto fino a quel momento dalle ospiti. Un 20-25 che strozza la voce in gola alla ventina di tifosi granata presenti, sempre comunque rumorosi e pronti a sostenere le loro beniamine. Saremo pure pochi, per ora; ma siamo migliori. Tornando al volley giocato, ormai lo sappiamo: la Dream “tutta cuore” esce dal proprio guscio nei momenti particolari, regalando emozioni forti a chi la sostiene. A nostra memoria, non ricordiamo una sola partita fin qui disputata che non ci abbia fatto battere forte il cuore sull’altalena delle emozioni. E’ nel terzo e quarto set, infatti, che le granata salgono in cattedra: Greta Halla straripa da tutti i bordi e porta a casa a fine match 28 segnature, seguita da due strepitose Sara Della Corte (13 punti, sontuosa anche in ricezione) e Martina Gorgoni (13); Giorgia e Mara Tamborino riprendono prepotentemente il controllo al centro del campo; Siria Tarantino resta l’ultimo muro ancora in piedi al mondo dopo il crollo di quello di Berlino, insieme ad una acciaccata Antonaci, alla quale bastano otto dita su dieci per dire la sua in campo, con la consueta esperienza. Anche in questo caso i numeri sono abbastanza esaustivi: 25-15 al terzo e 25-14 al quarto set consegnano alle granata l’ottava vittoria consecutiva, il posto più alto in graduatoria nel girone I e quattro lunghezze di distanza su Arabona, prima delle inseguitrici.
LA PAROLA AL TECNICO. Prima della pausa natalizia, non potevamo esimerci dal chiedere una impressione su questa squadra, sull’anno che ci prepariamo a salutare e infine sul proprio lavoro alla migliore allenatrice salentina dell’ultimo biennio, certificata: lunedi scorso la nostra coach Cristina Laudisa ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento da parte della FIPAV Lecce, nel corso della annuale Festa della pallavolo salentina. “L’augurio che sento di rivolgere a tutta la Dream per questo Natale è di staccare la spina dal campionato, riposando mente e corpo, perché abbiamo un disperato bisogno di rigenerarci. Al rientro, infatti, quando ricominceremo a giocare a gennaio, riprenderemo un campionato che diventerà sempre più complesso: affronteremo squadre alla disperata ricerca di punti salvezza, squadre che ambiscono ai play off oppure a strapparci il primato. Quindi, il mio augurio principale è che durante questa pausa natalizia riusciamo tutti quanti a prendere un po’ di fiato, per poi tornare sui campi determinate così come abbiamo concluso. La partita di questa sera è stata un po’ complicata, Bari è una squadra che difende tanto e fa di tutto per portarti allo sfinimento. Però devo dire che, a parte la sbavatura nel secondo set, le ragazze sono state nel match, con la testa giusta. Per quanto riguarda il premio che ho personalmente ricevuto, intanto mi ha sorpreso tantissimo, perché non me l’aspettavo.
Posso affermare che lo voglio senza alcun dubbio condividere con tutte le mie ragazze, quelle che ho allenato negli ultimi tre anni, caratterizzati dalla vittoria del campionato di serie C, dall’ottima salvezza raggiunta lo scorso anno in serie B2 e impreziosita dal sesto posto e da quest’anno, in cui ci ritroviamo addirittura capolista. Ho avuto il piacere di allenare delle splendide ragazze. Da sola, senza essere circondata dalle persone giuste, non sarei stata in grado di riuscire a lavorare in questa maniera. La condivisione riguarda anche tutti i dirigenti: la Dream Volley è una società ben strutturata e molto vicina a tutte le esigenze della squadra, nel massimo della collaborazione, sempre pronta a venire incontro alla risoluzione delle problematiche; e poi lo staff tecnico: grazie al lavoro dei miei collaboratori io ho sempre la possibilità di affrontare ogni partita avendo tante cose chiare fin da principio. Un pezzo di questo premio appartiene a tutti loro. Lavoriamo tanto e ci piace avere queste gratificazioni. E’ stato un bel momento, è stato un bellissimo premio, ogni tanto me lo guarderò con piacere, però adesso sono completamente presa da ciò che stiamo vivendo in campo”. A Cristina e Alessio, nostro orgoglio in panchina; a tutti i dirigenti, a tutti i tifosi, alle fantastiche ragazze della prima squadra e delle giovanili, sia quelle che giocano di più, sia quelle che finora hanno avuto meno spazio, ma che comunque per noi rappresentano una garanzia di professionalità e abnegazione; a tutti voi pazienti lettori ed a tutte le Vostre famiglie giungano gli auguri dell’Ufficio Stampa della Rental & Versatility Dream Volley per un sereno Natale ed un anno nuovo, che vi faccia seguire il cuore: perché, come scrisse Erasmo da Rotterdam nel suo celebre Elogio della Follia, alla fine…“il cuore ha sempre ragione!”.
Giuseppe Spenga
RENTAL&VERSATILITY DREAM VOLLEY NARDÒ: Halla 28, Gorgoni 13, Della Corte 13, Antonaci 4, Tarantino 4, Tamborino G. 3, Zaccaria, Tamborino M. (L) – All. Laudisa (Ass. Giaffreda) J.B.V.P. BARI: Castellano 18, Konovalova 12, Buono 8, Trentadue 6, Bruno 2, Castiello 1, My 1, Cofano (L) Finale 3-1 (parziali 25-12, 20-25, 25-15, 25-14)