(Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità, con clima già natalizio e volumi scarsi, al termine di un anno molto positivo, con l’indice STOXX Europe 600 in aumento del 15% YTD, trainato dalla forza dei titoli bancari, della difesa e industriali.
Sul fronte macroeconomico, il focus degli investitori è sul recupero di una serie di dati statunitensi che erano stati ritardati a causa dello shutdown record. Il dato chiave odierno riguarda i dati sulla crescita del terzo trimestre, attesa in aumento del 3,2% dopo il +3,8% precedente. In Spagna, il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,6% nel terzo trimestre del 2025, mentre in Italia il saldo commerciale con i paesi extra UE27 è tornato a rafforzarsi, attestandosi a +6,918 miliardi di euro.
A Piazza Affari occhi puntati su Stellantis, che a novembre ha registrato una contrazione su anno delle immatricolazioni del 2,7% in Europa (area UE, Efta e Gran Bretagna), a fronte di una crescita del 2,4% del mercato; su Officina Stellare, dopo un contratto triennale per la fornitura di sistemi ottici per i telescopi a alta risoluzione con Leonardo dal valore complessivo di circa 9,2 milioni di euro e un contratto di quasi due anni con Thales Alenia Space per 5,3 milioni di euro; su doValue, che ha lanciato un nuovo fondo a conferimento focalizzato su crediti garantiti dal Fondo di Garanzia MCC, creato in partnership con Gardant Investor Sgr, e tre banche italiane; su Cy4Gate, che ha comunicato un contratto triennale da 5,6 milioni di euro in ambito antifrode.
Leggera crescita dell’euro / dollaro USA, che sale a quota 1,18. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,12%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 57,99 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello spread, che sale a +73 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.
Tra le principali Borse europee ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,22%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,27%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 47.160 punti.
Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,46%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,47%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+1,44%) e Recordati (+0,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,73%.
Si muove sotto la parità Interpump, evidenziando un decremento dell’1,29%.
Contrazione moderata per Telecom Italia, che soffre un calo dell’1,24%.
Sottotono DiaSorin che mostra una limatura dello 0,98%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, RCS (+3,23%), Safilo (+1,06%), Fincantieri (+1,03%) e Ferretti (+0,60%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technogym, che prosegue le contrattazioni a -1,40%.
Deludente OVS, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Sesa, che mostra un piccolo decremento dell’1,34%.
Discesa modesta per GVS, che cede un piccolo -1,15%.
(Teleborsa) 23-12-2025 13:00