La vittoria con Cisterna di domenica ha issato la Valsa Group Modena al quarto posto solitario della classifica di SuperLega Credem Banca 2025/2026, permettendole di scavalcare la Gas Sales Bluenergy Piacenza, sconfitta in casa al tie-break dalla Rana Verona. La Modena di oggi è una squadra nettamente cresciuta rispetto alla scorsa stagione, soprattutto sul piano del carattere e della capacità di far fronte ai momenti negativi che normalmente capitano nel corso dei match. Da un punto di vista puramente statistico, invece, il miglioramento lampante dei gialloblù è in un fondamentale sopra gli altri: il muro.
Basandosi sui dati forniti dalla Lega Volley, infatti, Modena è passata da 1,94 muri per set – dato dell’intera regular season 2024/2025 – a – dato alla 12ª giornata 2025/2026 – 2,15 muri per set. Un’impennata che porta i gialloblù dalla decima posizione dell’anno scorso in questa particolare classifica alla seconda di quest’anno, alle spalle della sola Perugia per uno 0,02 di differenza. A trainare la crescita a muro è Giovanni Sanguinetti, giocatore che sembra aver davvero cambiato passo in questa prima parte di campionato, oggi secondo miglior muratore del campionato – meglio di lui solo Loser – con 28 muri messi a segno, 0,64 ogni set disputato. Fra i venti migliori giocatori della SuperLega in questo fondamentale la Valsa Group iscrive anche Pardo Mati, al momento undicesimo per muri totali (18 – 0,50/set, settimo posto complessivo), Paul Buchegger e Vlad Davyskiba, a pari merito al diciassettesimo posto (16 per uno, 0,35/set Buchegger e 0,33/set Davyskiba).
Un aspetto, però, salta all’occhio: i giocatori – almeno quelli in questione – sono gli stessi dell’anno scorso, e nemmeno il tecnico è cambiato, da dove origina dunque questo miglioramento? Senz’altro la crescita individuale dei due centrali titolari ha avuto un impatto decisivo, basti pensare che nella scorsa regular season Mati ha chiuso al 34º posto per muri vincenti/set (0,38) e Sanguinetti addirittura al 46º (0,31). Il migliore della Valsa Group 2024/2025 era stato Anzani con 0,56 muri vincenti/set, al secondo posto Stanković con 0,52, ma il serbo naturalizzato italiano aveva giocato meno di metà dei parziali rispetto alla maggior parte dei competitor in questa classifica.
Oggi Modena è, a tutti gli effetti, una squadra che fa del muro uno dei suoi punti di forza e si gode i suoi giovani centrali italiani, per un reparto che fa finalmente brillare gli occhi ai tifosi canarini anche nei fondamentali di attacco e battuta.