La FLC CGIL ha scritto al Ministero dell’Istruzione e al Ministero dell’Università e della Ricerca in merito ai corsi di formazione in ingresso abilitanti.
I decreti ministeriali non sono stati ancora pubblicati, ma alcuni atenei hanno già pubblicato i bandi. Nella richiesta inviata chiediamo:
- chiarimenti sulle corrette modalità di iscrizione ai percorsi abilitanti
- il riallineamento della tempistica dei percorsi di formazione in ingresso abilitanti con l’anno scolastico
- la compatibilità tra l’iscrizione ai percorsi e l’accesso ai permessi per il diritto allo studio.
In occasione dell’incontro di informativa rivolto alle organizzazioni sindacali lo scorso 7 ottobre 2025 era stata preannunciata da parte del Ministero la possibilità di una pubblicazione dei decreti MUR relativi all’avvio dei percorsi abilitanti dell’a.a. 2025/2026 entro il mese di dicembre.
In quella occasione, la FLC CGIL aveva espresso l’esigenza di anticipare la tempistica arrivando a un allineamento dei tempi dei percorsi con l’anno scolastico, con l’obiettivo di consentire agli aspiranti l’accesso ai permessi del diritto allo studio, i cui bandi scadono entro il 15 novembre, garantendo altresì una gestione didattica dei percorsi caratterizzata da tempi distesi e compatibilità con gli impegni che caratterizzano il lavoro delle scuole.
Ad oggi i decreti MUR non sono stati pubblicati, tuttavia alcuni atenei, come ad esempio E-campus o Pegaso, hanno già pubblicato dei bandi che chiedono il pagamento di tasse di iscrizione in assenza di un atto che formalizzi il numero esatto dei corsi e dei posti accreditati. Altre università statali non hanno ancora pubblicato i bandi e stanno aspettando i decreti ufficiali. Nell’a.a. 2023/2024 il MUR ha previsto che ciascun candidato potesse presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Alla luce di tale previsione e delle tempistiche difformi di pubblicazione dei bandi, è evidente che si sta determinando una disparità in relazione a tempi, modalità e procedure di iscrizione ai percorsi che impatta sugli aspiranti coinvolti, influenza la scelta delle università o delle istituzioni AFAM a cui iscriversi e agisce sulle modalità di accesso ai percorsi stessi.
Abbiamo quindi chiesto una celere pubblicazione dei decreti e un chiarimento ufficiale teso a fornire a tutte le università e istituzioni AFAM coinvolte indicazioni univoche e omogenee in merito alle corrette procedure da seguire, onde garantire a tutti aspiranti le medesime opportunità di accesso ai percorsi.
_______________________
Roma, 23 dicembre 2025
Prot. N. 331/2025 flccgil
Al Prof. Giuseppe Valditara
Ministro dell’Istruzione e del Merito
Al Prof. Giuseppe Recinto
Capo di Gabinetto del MIM
Alla Dott.ssa Carmela Palumbo
Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Alla Prof.ssa Anna Maria Bernini
Ministro dell’Università e Ricerca
Alla Prof.ssa Marcella Panucci
Capo di Gabinetto MUR
Oggetto: Modalità di iscrizione ai percorsi abilitanti, riallineamento tempistica percorsi di formazione in ingresso abilitanti con l’anno scolastico, compatibilità con i permessi di diritto allo studio
In occasione dell’incontro di informativa rivolto alle OOSS lo scorso 7 ottobre 2025 è stata preannunciata la possibilità di una pubblicazione dei decreti MUR relativi all’avvio dei percorsi abilitanti dell’a.a. 2025/26 entro il mese di dicembre.
In quella occasione, la FLC CGIL ha espresso l’esigenza di anticipare la tempistica, arrivando ad un allineamento con l’anno scolastico. Questo con l’obiettivo di consentire agli aspiranti l’accesso ai permessi del diritto allo studio, i cui bandi scadono entro il 15 novembre, e garantire una gestione didattica dei percorsi caratterizzata da tempi distesi e compatibilità con gli impegni che caratterizzano il lavoro delle scuole.
Ad oggi i decreti MUR non sono stati pubblicati, tuttavia alcuni atenei, come ad esempio E-campus o Pegaso, hanno già avviato le pre-iscrizioni ai corsi, pubblicando dei bandi che chiedono il pagamento di tasse di iscrizione in assenza di un atto che formalizzi il numero esatto dei corsi e dei posti accreditati. Altre università statali non hanno ancora pubblicato i bandi e stanno aspettando i decreti ufficiali. Nell’a.a. 2023/24 il MUR ha previsto che ciascun candidato potesse presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Alla luce di tale previsione e delle tempistiche difformi di pubblicazione dei bandi, è evidente che si sta determinando una disparità in relazione a tempi, modalità e procedure di iscrizione ai percorsi che impatta sugli aspiranti coinvolti, influenza la scelta delle Università o delle Istituzioni AFAM a cui iscriversi e agisce sulle modalità di accesso ai percorsi stessi.
Con la presente, la FLC CGIL chiede una celere pubblicazione dei decreti e un chiarimento ufficiale teso a fornire a tutte le Università e Istituzioni AFAM coinvolte indicazioni univoche e omogenee in merito alle corrette procedure da seguire, onde garantire a tutti aspiranti le medesime opportunità di accesso ai percorsi.
Distinti saluti,
FLC CGIL