Lazise
Consolini da due anni percorre il pianeta su due ruote: ora è arrivata in Spagna. Ritorno previsto il 17 gennaio

Consolini a Ushuaia, tappa finale in Sud America

Consolini a Ushuaia, tappa finale in Sud America
Il pandoro è già stato sfornato e anche assaggiato, il resto del menu è in corso di definizione. «Di solito a casa preparo sempre il pandoro a Natale e anche a Ferragosto», racconta Monica Consolini, originaria di Lazise, da due anni in viaggio per il mondo con la sua bicicletta «Papasia». Da inizio dicembre si trova a Los Montesinos, a una cinquantina di chilometri da Alicante, sulla Costa Blanca, ospite di una coppia italiana che da quattro anni si è trasferita in Spagna. «Il resto del menu è ancora da definire. L’idea è fare un picnic in spiaggia, ma le previsioni danno brutto tempo perciò è probabile che resteremo in casa», prosegue Monica. Di certo non mancheranno le prelibatezze.
«Sia Arianna che suo marito sono degli ottimi cuochi e io in questi giorni ho preparato piatti peruviani, georgiani, uzbeki», ricordi di alcuni dei luoghi attraversati. Arianna fa parte del gruppo di amici del «Campo base» che in questi due anni di viaggio ha assistito e seguito Monica da remoto. «Lei mi ha dato e mi sta dando una mano a gestire la parte emozionale e psicologica del viaggio. È counselor, l’ho conosciuta a un corso di formazione per clown dottori. Mi ha supportata prima di partire, durante il viaggio e mi aiuterà al ritorno». Per Monica è il secondo Natale lontano da casa, anche se ora è decisamente più vicina. Un anno fa si trovava negli Usa a San Diego, al confine con il Messico: aveva trascorso il giorno di Natale pedalando, poi alla sera cena frugale in spiaggia cucinata con il fornelletto da campeggio: linguine al pesto e polenta con salame e formaggio. Ora inizia il conto alla rovescia per il rientro a casa. Il contachilometri è arrivato a segnarne 30mila e qualche altro migliaio si aggiungerà fino all’arrivo a Lazise, previsto sabato 17 gennaio, alle 10.30, al centro giovanile parrocchiale da dove è partita il 13 gennaio 2024.

In bici in Tagikistan
Altre tappe
Prima ci sono altre tappe: «Volevo rientrare in Italia seguendo la costa di Spagna e Francia, ma ho cambiato idea per le pioggia che hanno seguito il mio arrivo in Europa. Il 2 gennaio sarò a Barcellona per prendere un traghetto che mi porterà in Sardegna, dove rimarrò tre giorni pedalando da Porto Torres a Santa Teresa di Gallura. Da lì un altro traghetto mi porterà in Corsica e il 9 entrerò nell’Italia continentale, a Livorno». Il percorso prevede poi tappa a Chiavari, l’attraversamento degli Appennini, sosta a Codogno, quindi Bergamo, Brescia e Peschiera, dove trascorrerà l’ultima notte fuori casa, ospite di amici.
Tornerà arricchita da tante esperienze e legami intessuti. I pochi giorni che restano per completare il suo giro del mondo sono animati da emozioni contrastanti, tra la malinconia per un capitolo che si chiude (almeno per ora) e il desiderio di rimettere radici. «Ho voglia di tornare perché ho la sensazione di dover rielaborare quanto vissuto», spiega Monica, che in questi mesi ha avuto la possibilità di riabbracciare familiari e amici che l’hanno raggiunta in alcune tappe del percorso. Tra le ultime esperienze da ricordare, quelle legate a Los Montesinos, tra le escursioni in bici con un abitante del posto e l’accoglienza d’onore che le è stata riservata dalle autorità locali.
«Grazie ad Arianna e a una sua amica sono stata ricevuta dall’assessora allo sport, che ha organizzato una chiacchierata con alcuni cittadini per raccontare il mio viaggio e mi ha fatto firmare l’albo d’oro del Comune». È possibile seguire Monica sui social, dov’è presente con il suo progetto «Ridesmiles».