Il termine “Olympicopolis” nasce come erede di un soprannome ottocentesco: “Albertopolis”, con cui veniva indicato il quartiere culturale di West London, dove alcune delle istituzioni più importanti della città sorgono una accanto all’altra. Questi grandi poli culturali si concentrano lungo Exhibition Road e includono il Victoria & Albert Museum originario, aperto al pubblico nel 1857 come Museum of Manufactures, poi ampliato e rinominato. Con Olympicopolis, questo bacino culturale si è esteso, attraversando la città da ovest a est.

Nel 2015 è stato bandito un concorso internazionale per lo sviluppo del distretto culturale ed educativo di Stratford Waterfront. Il progetto vincitore prevedeva l’affidamento a O’Donnell + Tuomey della progettazione della seconda sede londinese del V&A. Il loro intervento si sarebbe inserito in un’area di Stratford fino ad allora priva di una vera identità culturale, scelta appositamente per ospitare le Olimpiadi di Londra 2012 con l’obiettivo di innescare un processo programmato di rigenerazione urbana. Si trattava di una vasta porzione di territorio disponibile, ben collegata al centro e strategicamente posizionata. Nel tempo, il nome “Olympicopolis” è stato sostituito da “East Bank Cultural Quarter” e, come South Kensington prima di lui, il quartiere è diventato un polo intenzionalmente dedicato alla cultura.