PISTA | 18/12/2025 | 09:15
di Paolo Venturini

Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul Velodromo di Montichiari. Finalmente la struttura, inaugurata nel 2009 e chiusa nel luglio 2018 (dopo aver ospitato rassegne mondiali e continentali) e aperta in questi anni in deroga solo per gli stage della Nazionale, ha ottenuto il via libera per una nuova rinascita.

La commissione provinciale di vigilanza e spettacolo ha dato il via necessario alla riapertura dell’impianto, verificando che ci sono le condizioni di agibilità necessarie alla luce delle normative vigenti. Di conseguenza, è valido anche il dissequestro della struttura che era già stato predisposto dalla Procura, ma la cui validità era subordinata al “sì” della commissione. Per dirla con le parole soddisfatte del sindaco Marco Togni: “Oggi (mercoledì, ndr) si è tenuta l’ultima visita e seduta della commissione e il Velodromo è stato riaperto!”.

Ciò non significa che sarà immediatamente operativo, ma che è “libero” di esserlo e che ha tutte le “carte” in regola, una volta definiti gli aspetti gestionali. “Con l’inizio del nuovo anno, ci troveremo con la Federazione Ciclistica Italiana per concordare gli aspetti legati alla gestione e definiremo il tutto”, ci dice Togni, ricordando che, in base agli impegni presi, sarà la Federazione a gestirlo. Quindi se si farà in tempo la stagione invernale, anche per le squadre giovanili, il futuro della nostra pista, sarà possibile accedere alla struttura, unico velodromo coperto in Italia.

da Il Giornale di Brescia

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