Un SSD PCIe 5.0 da 8 TB per PC e PS5 ha davvero senso? Tra spazio enorme, caricamenti rapidi e possibilità futura di portare la collezione ovunque, abbiamo messo in linea pro e contro di una gestione senza limiti di librerie giganti.

Avere 8 TB per giocare su PC o su PS5 sembra un vero spreco. Almeno finché non si inizia a fare i conti con le dimensioni dei giochi moderni. Oggi un AAA può sfondare i 100 GB senza nemmeno impegnarsi troppo, e saghe come Call of Duty o Final Fantasy arrivano tranquillamente a inghiottire centinaia di gigabyte tra texture, pacchetti opzionali e aggiornamenti. Risultato: la libreria diventa un Tetris continuo.
Con un SSD PCIe 5.0 da 8 TB, come il 9100 PRO da poco messo in commercio da Samsung, questa storia cambia completamente.
Certo, per dare la misura dell’investimento, con il prezzo di questo singolo SSD da 8 TB ci si possono comprare due PS5 Slim Digital nuove di zecca e avanzano più o meno 300 euro (quasi una terza console). Ma la proporzione non mette subito le cose in chiaro: quello che si paga è la comodità estrema di avere praticamente tutto installato, per mesi, senza toccare nulla. E il concetto di spazio infinito diventa più di una metafora.
Perché 8 TB sono un cambio di vita per chi gioca?
Con un drive così grande si può installare praticamente tutto ciò che si gioca in un anno, più un bel pezzo di backlog, senza scendere a compromessi. Per fare un esempio, si possono mediamente tenere installati:
- 10 open world da più di 100 GB
- 5 titoli live service
- 20 giochi multiplayer
- 30 indie o AA
- 2 o 3 beta gigantesche
Il bello è che non sono opzioni alternative: con 8 TB si può tenere tutto insieme, non serve decidere cosa tenere e cosa sacrificare. Lo si tiene, basta. E non si perdono più ore a reinstallare giochi perché torna voglia di rigiocare a qualcosa al volo.

I Call of Duty sono esempi di giochi che possono mettere a dura prova lo spazio delle nostre librerie digitali
Su PC, un SSD enorme è una comodità brutale. Innanzitutto non serve più alcun juggling tra Steam, Epic, Ubisoft, Game Pass e altre piattaforme. Si possono tenere installate intere saghe senza toccare nulla e anche le mod non sono più un problema. Vogliamo installare un texture pack da 50 GB? Ok, che volete che sia.
Chi registra gameplay può farlo in 4K, per ore, senza preoccuparsi, per poi lavorare di editing in progetti pesanti. L’unico aspetto che non si può ignorare è il calore: con un SSD PCIe Gen 5, infatti, il dissipatore non è opzionale.
SSD Gen 4 vs. Gen 5: cosa cambia davvero nel gaming
Sulla carta, il salto prestazionale tra SSD Gen 4 e Gen 5 è enorme. Gli SSD PCIe 4.0, che rappresentano oggi lo standard per i PC di fascia alta e per console come PS5, hanno raggiunto il loro limite teorico toccando velocità di lettura sequenziale fino a 7.400 – 7.500 MB/s. Gli SSD PCIe 5.0 invece, hanno infranto questa barriera partendo da 10.000 MB/s e arrivando con gli ultimi modelli (come il PNY CS3250) a sfiorare i 14.500 MB/s. In pratica, la Gen 5 raddoppia la capacità di spostare dati grezzi rispetto alla generazione precedente.

Le velocità di picco dell’SSD Samsung 9100 PRO Gen 5
Se guardiamo questi numeri sembrerebbe che i giochi debbano caricarsi nella metà del tempo, ma nel gaming la realtà è ben diversa. Il collo di bottiglia infatti, ormai non è più l’SSD: quando si avvia un gioco, il computer non deve solo “leggere” i dati, ma deve anche decomprimerli e processarli. Con un SSD Gen 4 siamo già così veloci che il disco passa il tempo ad “aspettare” che il processore finisca il suo lavoro. Passare a un Gen 5 riduce questa attesa di millesimi di secondo, rendendo il vantaggio impercettibile a occhio nudo (parliamo spesso di differenze tra 0,5 e 1 secondo su un caricamento di 10 secondi).
Samsung 9100 PRO 8TB, la recensione del nuovo SSD super veloce che costa 1.000 euro

I numeri mostruosi poi, si riferiscono alla lettura sequenziale, ovvero allo spostare un unico file enorme. I giochi, però, caricano migliaia di piccoli file sparsi (texture, audio, modelli), un’operazione chiamata lettura casuale. In questo specifico compito, gli SSD Gen 5 sono più veloci dei Gen 4, ma non del doppio: il miglioramento è molto più contenuto. Un aspetto critico dei nuovi SSD Gen 5 inoltre, è che scaldano moltissimo per mantenere certe velocità. Spesso richiedono dissipatori importanti, in alcuni modelli più datati avevamo persino delle ventoline, mentre un Gen 4 è molto più facile da gestire e rimane fresco più a lungo sotto stress.

L’SSD PNY CS3150-HS da 1 TB aveva due ventoline integrate nel dissipatore
Il salto tra PCIe 4.0 e PCIe 5.0 insomma, non trasforma magicamente i giochi. Ci sono però due differenze concrete. I tempi di caricamento, per esempio, sono più stabili, soprattutto negli open world che lavorano con lo streaming di asset in tempo reale. Anche la gestione delle texture è quindi più pulita, con meno micro pop-in nelle scene pesanti. Con i giochi futuri, basati sempre più sul caricamento continuo da SSD, questa velocità inizierà a contare molto di più.
8 TB su PS5: perché sì
PS5 permette l’installazione di SSD NVMe veloci, e un 8 TB cambia radicalmente l’esperienza quotidiana. Significa tenere l’intera libreria PS5 praticamente sempre installata; avere uno spazio enorme anche per i giochi PS4, senza più HDD esterni; aggiornamenti e patch non costringono più a cancellare nulla; si può passare da un gioco all’altro senza pensare allo spazio. La console Sony però, non sfrutta a pieno un PCIe 5.0: la sensazione di fluidità resta ai massimi livelli e l’utilizzo di banda ridotto permette di tenere sotto controllo le temperature in ogni situazione, ma un SSD Gen 4 svolge benissimo lo stesso compito.

Su PS5, avere un Fanxiang da 70 euro e un 9100 PRO da 1.000 non fa praticamente differenza nelle prestazioni di tutti i giorni
Guardando avanti, c’è tuttavia uno scenario che potrebbe rendere SSD da 8 TB ancora più interessanti, e persino quelli Gen 5. Se PS6 manterrà la possibilità di aggiornare l’SSD interno, diventerà plausibile una strategia simile a quella di PC handheld come Steam Deck: ci si potrà portare dietro un singolo SSD con dentro tutta la libreria di giochi PlayStation, ed averlo pronto da inserire e usare senza download, senza reinstallazioni e senza attese.
In uno scenario del genere, un’unità da 8 TB diventa una sorta di contenitore portatile delle proprie collezioni di giochi, non semplicemente uno spazio aggiuntivo. Ed avere un disco Gen 5 sarebbe un ottimo modo per essere pronti al futuro. Ingiustificatamente costoso, sì, ma comunque ottimo. Anche se, vogliamo essere chiari, in questa fase vuol dire scommettere su un futuro assolutamente ipotetico.
Bastano davvero 8 TB per 80 giochi?
Samsung pubblicizza il proprio SSD da 8 TB affermando che può tenere in memoria la bellezza di 80 giochi. A prima vista sembrerebbe una stima esagerata, ma in realtà non è così impossibile: dipende infatti dal mix dei titoli, come dicevamo in apertura. Per avere una simulazione più o meno realistica senza sprecare banda inutilmente, abbiamo chiesto a ChatGPT di farci una lista e, calcolando anche le eventuali patch, questa potrebbe essere una libreria di giochi pronti all’uso su un SSD da 8 TB:
- Baldur’s Gate III (189 GB)
- Starfield (195 GB)
- Hogwarts Legacy (133 GB)
- Elden Ring (94 GB)
- Diablo IV (141 GB)
- Cyberpunk 2077 (125 GB)
- Assassin’s Creed Valhalla (141 GB)
- Horizon Forbidden West (109 GB)
- God of War Ragnarök (125 GB)
- Marvel’s Spider-Man 2 (125 GB)
- Call of Duty: Modern Warfare III (172 GB)
- Resident Evil 4 Remake (62 GB)
- The Last of Us Part I (117 GB)
- Mass Effect Legendary Edition (125 GB)
- Red Dead Redemption 2 (234 GB)
- Forza Horizon 5 (156 GB)
- Ghost of Tsushima Director’s Cut (94 GB)
- Death Stranding Director’s Cut (125 GB)
- Senua’s Saga: Hellblade II (78 GB)
- A Plague Tale: Requiem (70 GB)
- Final Fantasy XVI (141 GB)
- Final Fantasy VII Rebirth (188 GB)
- Marvel’s Spider-Man: Miles Morales (78 GB)
- Star Wars Jedi: Survivor (125 GB)
- Resident Evil Village (62 GB)
- Saints Row (reboot) (94 GB)
- Avatar: Frontiers of Pandora (109 GB)
- Suicide Squad: Kill the Justice League (125 GB)
- Dragon Age: The Veilguard (125 GB)
- GTA V (141 GB)
- GTA VI (stima 234 GB)
- F1 24 (94 GB)
- EA FC 24 (94 GB)
- Madden NFL 25 (78 GB)
- NBA 2K25 (125 GB)
- Dying Light 2 Stay Human (125 GB)
- Far Cry 6 (125 GB)
- Metro Exodus Enhanced (125 GB)
- The Division 2 (94 GB)
- Horizon Call of the Mountain (78 GB)
- Gran Turismo 7 (133 GB)
- Deathloop (62 GB)
- Ghostwire: Tokyo (62 GB)
- Returnal (54 GB)
- Alan Wake II (85 GB)
- Kena: Bridge of Spirits (46 GB)
- Stray (6 GB)
- It Takes Two (78 GB)
- Tiny Tina’s Wonderlands (94 GB)
- Biomutant (46 GB)
- The Outer Worlds 2 (stima 94 GB)
- Stalker 2: Heart of Chernobyl (125 GB)
- Palworld (31 GB)
- Helldivers 2 (78 GB)
- Rust (62 GB)
- Sea of Thieves (46 GB)
- Scorn (39 GB)
- The Callisto Protocol (94 GB)
- Sable (16 GB)
- The Lord of the Rings: Gollum (31 GB)
- Return to Monkey Island (8 GB)
- No Man’s Sky (78 GB)
- Elden Ring DLC (stima 47 GB)
- Starfield DLC (stima 62 GB)
- Cyberpunk Phantom Liberty (47 GB)
- Fallout 4 aggiornato (47 GB)
- The Witcher 3 Next Gen (109 GB)
- Senua’s Saga DLC (stima 31 GB)
- Redfall (94 GB)
- Forspoken (109 GB)
- Watch Dogs Legion (94 GB)
- Control Ultimate Edition (55 GB)
- Marvel’s Avengers (94 GB)
- Borderlands 3 (109 GB)
- Mario + Rabbids ipotesi PC (39 GB)
- Microsoft Flight Simulator (234 GB)
- Destiny 2 con espansioni (187 GB)
- Minecraft con mod pesanti (94 GB)
- The Sims 4 con packs (125 GB)
- Elder Scrolls Online con addon (78 GB)
Va da sé che la lista del chatbot potrebbe non essere precisa al 100%, ma aiuta ad avere un’idea di quanti giochi possono entrare in un SSD da 8 TB. Se si caricano solo AAA pesanti, ovviamente, la cifra scende, ma si resta comunque in un range impossibile per un SSD standard.
Ha senso spendere così tanto per 8 TB?
Ha senso, insomma, spendere mille euro per un SSD da 8 TB di ultima generazione? La nostra risposta è decisamente no, visto che si possono ottenere praticamente gli stessi risultati utilizzando SSD di quarta generazione. Ma di base, a chi gioca due o tre titoli alla volta non servono proprio 8 TB, così come non servono a chi non pesa reinstallare i giochi né a chi cerca il miglior rapporto prezzo per GB.

Il Samsung 9100 PRO da 8 TB
Può invece “convenire” se si giocano davvero tanti titoli contemporaneamente e non si ha voglia di reinstallare tutto ogni volta, magari anche a causa di una connessione un po’ lenta. Oppure se si vogliono usare tante mod pesanti, o registrare gameplay. Alla fine dei conti è un vero lusso, perché si paga la pigrizia di dedicarsi a qualunque tipo di gestione dello spazio.
Un SSD PCIe 5.0 da 8 TB non è insomma semplicemente tanto spazio al massimo della velocità. È un modo diverso di vivere il gaming. Un’esperienza senza compromessi, senza cancellazioni, senza tempi morti. Non fa miracoli grafici né raddoppia i frame, ma toglie di mezzo un “problema” quotidiano e rende tutto più fluido e immediato. Per molti è superfluo. Per altri è semplicemente il modo giusto di giocare senza compromessi. E di dimostrare di essere molto, molto ricchi.