Viaggiava verso Dolo in sella alla moto, nella notte tra domenica e lunedì. Stava per raggiungere un collega, mancava poco a mezzanotte. La due ruote che guidava ha improvvisamente sbandato uscendo di strada e per Ernesto Greborio, agente di polizia di 29 anni in servizio all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Venezia, non c’è stato più niente da fare. È morto mentre i medici del Suem lo soccorrevano, durante le manovre degli operatori sanitari. Il collega che non lo vedeva arrivare si è subito allarmato.

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Originario di Palermo, in laguna da qualche anno, faceva parte della squadra Volanti di Santa Chiara, la sezione dei mezzi terrestri. Sulla dinamica del drammatico schianto, che in base alle prime verifiche potrebbe essere stato un’uscita autonoma di strada, stanno indagando i carabinieri della tenenza di Mira, intervenuti per la ricostruzione. I soccorsi non hanno potuto evitare le conseguenze estreme dell’impatto a terra per il giovane poliziotto. «Era un bravo ragazzo, solare e pieno di vita. Sarebbe dovuto partire in vacanza tra una quindicina di giorni», le prime parole dei colleghi e amici sconvolti e storditi dal dramma. La perdita di un uomo della polizia in servizio a Venezia getta la città nello sconforto.