Il senatore e microbiologo vuole andare fino in fondo e chiede l’intervento del ministro Bernini: «Serve fare chiarezza con urgenza»
Lo aveva promesso. Il caso Nocini approda ufficialmente in Parlamento. Il professor Andrea Crisanti, senatore del Pd, microbiologo e docente universitario, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Ministra dell’Università e della Ricerca Annamaria Bernini sul caso della nomina a professore ordinario all’Università di Verona del figlio dell’ex rettore dell’ateneo.
«Riccardo Nocini è stato l’unico candidato al concorso indetto dall’Università veneta e, a soli 33 anni, è diventato professore ordinario di otorinolaringoiatria presso il Dipartimento che era stato diretto proprio dal padre Pier Francesco Nocini, poi diventato anche rettore dell’ateneo – ricorda Crisanti nell’interrogazione -. L’ennesimo esempio di bando ad personam che non possiamo più accettare. Per questo motivo ho chiesto alla Ministra di verificare i requisiti di compatibilità tra la posizione del dottor Riccardo Nocini e quella del padre, sia quando era professore a contratto che quando è diventato professore ordinario, di verificare l’effettivo contributo del dottor Nocini relativamente a tutti gli articoli scientifici pubblicati (ben 242!), di inviare ispettori presso l’Università di Verona e, soprattutto, di sospendere in via precauzionale la sua nomina a professore ordinario».
E ancora: «Non finisce qui – prosegue Crisanti -: sappiamo benissimo che questo caso è solo la punta di un iceberg e di un malcostume diffuso, sul quale ci impegniamo a fare sistematica chiarezza – conclude il professore -. Per questo, dopo questa interrogazione presenteremo un disegno di legge con lo scopo di valutare i meccanismi delle procedure concorsuali della pubblica amministrazione.
24 dicembre 2025
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