ROMA – Mercati cauti e a scambi ridotti alla vigilia delle festività natalizie. I dati hanno mostrato un’economia statunitense in decisa espansione, nel terzo trimestre dell’anno. Secondo quanto pubblicato ieri dal dipartimento del Commercio, il Pil Usa è cresciuto del 4,3% nel terzo trimestre 2025, secondo la lettura preliminare, ben oltre il 3,3% atteso. Si è trattato della crescita trimestrale del Pil migliore in due anni, ma è improbabile che l’economia a stelle e strisce riesca a replicare questo andamento negli ultimi mesi del 2025, periodo in cui ha pesato lo shutdown delle attività federali. Il tasso di crescita degli Stati Uniti è comunque sulla buona strada per superare il 2% per l’intero anno. Il rame corre su livelli record in scia alla forte crescita economica segnalata dal pil Usa del iii trimestre che alimenta le prospettive di domanda del metallo in un contesto di offerta limitata.
15:36
Wall Street apre debole e contrastata
Wall Street apre debole. Il Dow Jones perde lo 0,07% a 48.421,68 punti, il Nasdaq cede lo 0,11% a 23.533,16 punti mentre lo S&P 500 è invariato a 6.910,04 punti.
14:35
Borse europee, chiusura fiacca
Le Borse europee chiudono deboli una seduta a ranghi ridotti alla vigilia di Natale, in cui Milano e Francoforte sono rimaste ferme. L’indice Cac 40 di Parigi L’indice Cac 40 di Parigi termina gli scambi sulla parità a 8.103,58 punti (-0,27 punti), in anticipo rispetto al consueto orario di chiusura, per la pausa natalizia, e riprenderà l’attività solo lunedì. I titoli del lusso hanno sovraperformato, con Lvmh, Hermes e L’Oreal in rialzo. Airbus e Unilever terminano le contrattazioni in ribasso. L’Ibex spagnolo conclude la seduta con un -0,06%, a 17.172,9 punti. Mentre l’Ftse 100 di Londra registra un -0,2% a 9.865,86 punti. Bp cede lo 0,3% dopo aver annunciato la vendita di una quota del 65% nella sua controllata Castrol, specializzata in lubrificanti per motori, al fondo di investimento statunitense Stonepeak.
14:20
Nike: sale nel pre mercato dopo che Tim Cook compra azioni
Nike sale nel pre mercato dopo che un documento normativo ha rivelato che l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha acquistato azioni del colosso dell’abbigliamento sportivo per un valore di circa 2,95 milioni di dollari il 22 dicembre. La comunicazione ha attirato l’attenzione degli investitori dato il ruolo di alto profilo di Cook e i suoi legami di lunga data con il consiglio di amministrazione dell’azienda di abbigliamento sportivo. Il titolo Nike ha guadagnato il 2,3% prima dell’apertura di Wall Street che oggi terminerà la seduta a metà giornata per la pausa natalizia.
11:28
Rame: tocca nuovi record a Londra e Shanghai
Il rame corre su livelli record in scia alla forte crescita economica segnalata dal Pil usa del iii trimestre che alimenta le prospettive di domanda del metallo in un contesto di offerta limitata. Dopo il massimo storico di 12.282 Dollari la tonnellata toccato a Londra nelle scorse ore, i contratti sul metallo hanno raggiunto un nuovo picco di 96.510 Yuan anche negli scambi a Shanghai.
10:31
Dazi: Usa, tregua 18 mesi poi tariffe su semiconduttori Cina
Il governo degli Stati Uniti ritiene ingiuste le pratiche dell’industria cinese dei semiconduttori, ma ha scelto di attendere 18 mesi prima di imporre dazi aggiuntivi. “Un’azione di ritorsione” contro le pratiche “non competitive” di Pechino è “appropriata”, ha scritto il Rappresentante per il Commercio della Casa Bianca (Ustr) in un documento. L’Ustr afferma di voler “aumentare” i dazi “tra 18 mesi, il 23 giugno 2027”
10:25
Bp: cede il controllo di castrol al fondo usa stonepeak per 6 mld
Il colosso petrolifero britannico Bp ha annunciato la vendita del 65% delle quote della sua controllata Castrol, specializzata nella produzione di lubrificanti per motori, al fondo di investimento statunitense stonepeak, un’operazione il cui ricavo netto è stimato in 6 miliardi di dollari.
09:40
Borse poco mosse
Sono poco mosse le poche borse europee aperte nella seduta della vigilia di natale all’indomani del nuovo record dell’s&p 500 a Wall Street in scia al dato migliore delle attese sul pil americano del terzo trimestre.
09:25
Borse europee: avvio cauto, Milano e Francoforte ferme
Avvio cauto e debole per le Borse europee, a scambi ridotti alla vigilia delle festività natalizie, con Londra e Parigi aperte per metà seduta mentre Milano, Francoforte e Madrid sono ferme. Nei primi scambi l’indice Ftse 100 è piatto a 9.889,75 punti e il Cac40 a Parigi sale dello 0,12% a 8.113,59 punti.
“L’anno è quasi finito e i trader sono già in parte in vacanza. Gli investitori hanno ampiamente ristrutturato i loro portafogli e molti hanno chiuso le posizioni per dedicarsi ad altro. I volumi di scambio sono bassi, circa il 30-35% al di sotto della media del mese scorso”, ha osservato Ipek Ozkardeskaya, analista di Swissquote Bank. Tuttavia, ha aggiunto, “se la storia ci insegna qualcosa, il famoso ‘rally natalizio’, che comprende le ultime cinque sessioni di negoziazione dell’anno e le prime due del nuovo anno, potrebbe generare guadagni aggiuntivi di circa l’1,5%” per le azioni globali.
08:41
Il gas parte in lieve calo a 27,6 euro al Megawattora
Prezzo del gas in leggero ribasso sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l’Europa: il future sul metano con consegna a dicembre ha aperto in calo dello 0,3% a 27,6 euro al Megawattora.
08:35
Asia piatta dopo Wall street positiva, bene la Cina
Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico senza una direzione precisa dopo la seduta positiva di Wall street con il record per l’indice S&P.
La Borsa di Tokyo ha concluso infatti in calo dello 0,1%, con Seul in ribasso dello 0,2% e Sidney dello 0,3%.
In rialzo finale dello 0,1% Hong Kong, con i listini cinesi chiaramente positivi: Shanghai +0,5%, Shenzhen in aumento di un punto percentuale.
08:34
Borsa: Tokyo, chiusura in lieve calo
La Borsa di Tokyo conclude la seduta in leggero calo, in un contesto di scambi ridotti e nonostante il consolidamento del Nasdaq – con la tecnologia Usa nuovamente sugli scudi. L’indice di riferimento Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,14% a quota 50.344,10, con una perdita di 68 punti. Sul fronte valutario lo yen torna a recuperare terreno sul dollaro, a 155,60, sulle indicazioni di ulteriori strette monetarie da parte della Bank of Japan (Boj), e sull’euro, a 183,80
08:33
Petrolio: in lieve rialzo in Asia, su massimi due settimane
Prezzi del petrolio in lieve rialzo sui mercati asiatici sui massimi delle ultime due settimane, sostenuti dalle crescenti tensioni geopolitiche. I future sul Wti passano di mano a 58,47 dollari al barile (+0,16%), quelli sul Brent a 66,45 dollari (+0,11%).
08:30
Oro: tocca nuovo massimo storico, vicino ai 4.500 dlr l’oncia
Nuovo record storico per le quotazioni dell’oro durante le contrattazioni asiatiche. Il prezzo del metallo prezioso ha superato i 4.500 dollari grazie all’ottimismo circa il proseguimento della politica di taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve nel prossimo anno e alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Venezuela.
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