di
Giuseppe Guastella

L’avvocato del direttore del settimanale «Chi» replica al presunto «sistema Signorini» di cui, da settimane, parla Fabrizio Corona nel suo programma Falsissimo su YouTube

«È molto rammaricato per la montagna di fango che lo ha investito» Alfonso Signorini, ma è anche «estremamente determinato e fiducioso di poter presto ristabilire la verità dei fatti. Verità che potrebbe in futuro emergere anche da elementi nuovi e sorprendenti».  L’avvocato dell’ex conduttore del Grande Fratello parla per la prima volta dopo l’interrogatorio di martedì di Fabrizio Corona davanti ai pm di Milano che hanno indagato l’ex re dei paparazzi per diffusione di immagini a contenuto sessualmente esplicito. L’avvocato Andrea Righi, affida a corriere.it il pensiero del direttore editoriale del settimanale Chi che assiste in questa vicenda.

Nei giorni scorsi Righi ha depositato in Procura a Milano la querela contro Corona che ha fatto partire l’inchiesta del sostituto procuratore Alessandro Gobbis e dell’aggiunto Letizia Mannella con l’iscrizione dell’ex re dei paparazzi nel registro degli indagati per revenge porn. Dopo essere stato interrogato per meno di un’ora, Corona ha dichiarato di aver risposto solo per pochi minuti alle domande sulle accuse a suo carico e, invece, di aver parlato del presunto «sistema Signorini» di cui da giorni dice nel suo programma Falsissimo su YouTube. In sostanza, incolpando l’ex conduttore del GF di aver chiesto favori sessuali ad aspiranti e partecipanti per farli entrare nella trasmissione in onda sulle reti Mediaset.
Proprio per questo, domenica la Polizia ha perquisito a Milano l’abitazione dello stesso Corona e la sede della società Velvet Cut srl, che produce Falsissimo, e a Cologno Monzese gli studi di produzione della Velvet.

«Mi sembra che si stia perdendo il focus su quello che, ad oggi, è l’unico reato in contestazione ovvero il revenge porn, fattispecie per la quale l’indagato non è il dottor Signorini», precisa l’avvocato Righi ricordando che si tratta della norma che «punisce non solo chi diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito senza il consenso della persona interessata, ma anche chi queste immagini le abbia ricevute, dopo averle peraltro esplicitamente ed insistentemente richieste a fini divulgativi».



















































Come dire: sotto la lente dei magistrati milanesi potrebbero presto finire, assieme a Corona, tutti coloro che gli hanno passato le immagini. «E sul fatto che Corona abbia ricevuto da terzi le immagini che ha pubblicato non mi pare che possano sussistere dubbi», aggiunge infatti il legale secondo il quale la posizione di Corona potrebbe anche aggravarsi dato che «anche nella puntata andata in onda dopo i sequestri sono state nuovamente diffuse non solo le chat ma anche immagini sessualmente esplicite. La circostanza che alcune di queste immagini fossero opacizzate nulla toglie al fatto che l’indagato le abbia sollecitate e ricevute».

«Apprendo da notizie di stampa che Corona nel corso dell’interrogatorio pare abbia riferito di avere un’agenzia che, dietro il pagamento di 50 o 100 mila euro si occupa di “procurare la possibilità di entrare al GF”: non commento, lascio a voi le conclusioni», conclude il legale.

Alla versione di Corona si affianca quella di Antonio Medugno, il modello ed ex partecipante del GF Vip che a Falsissimo ha riferito di aver subito presunte avances non gradite nel 2022. Medugno si appresta a presentare una querela contro Signorini tramite i sui legali, gli avvocato Cristina Morrone e Giuseppe Pipicella. Potrebbe non essere il solo ad emergere per inserirsi nella scia dell’ ex re dei paparazzi. Un altro ex GF sta riflettendo se querelare Anfonso Signorini. Si tratta di Gianluca Costantino che sostiene di aver subito delle le mire di Signorini, anche lui nel 2022, subito dopo l’edizione del Grande Fratello di quell’anno. «Con il mio cliente sto valutando cosa fare. Decideremo nei prossimi giorni», dichiara il suo l’avvocato Leonardo D’Erasmo.

Ma potrebbero presto venire allo scoperto altre presunte vittime, visto che Fabrizio Corona ha già detto di ave ricevuto «più di cento segnalazioni» sul suo indirizzo email.


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24 dicembre 2025 ( modifica il 24 dicembre 2025 | 18:30)