di
Marco Madonia
La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha confermato l’allerta arancione per quasi tutto il territorio regionale già in vigore il 24 dicembre, ma, viste le persistenti piogge, ha elevato lo stato d’allarme per le aree di pianura che da Bologna si estendono anche al Ferrarese e al Ravennate
Sarà un Natale con l’allerta rossa quello per i fiumi della pianura bolognese. La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha infatti confermato l’allerta arancione per quasi tutto il territorio regionale già in vigore il 24 dicembre, ma, viste le persistenti piogge, ha elevato lo stato d’allarme per le aree di pianura che da Bologna si estendono anche al Ferrarese e al Ravennate. Osservati speciali sono gli affluenti di destra del Reno con alimentazione collinare. Quello che al momento desta le principali preoccupazioni è l’Idice. Sono possibili esondazioni.
L’allerta è in vigore per l’intera giornata di Natale, il 25 dicembre, con fenomeni previsti in attenuazione. L’allerta è arancione, invece, sul resto della Romagna e della costa, sulla montagna bolognese sulla collina emiliana centrale. Unica zona in verde è quella di pianura e collinare del Parmense e del Piacentino.
La situazione a Bologna e l’aggiornamento del Comune
A Bologna nel corso della mattinata de 24 dicembre si sono registrati alcuni parziali allagamenti di sottopassi. Lo riferisce il Comune, in una nota di aggiornamento sull’«allerta meteo arancione», sottolineando che «il bollettino di aggiornamento pubblicato dall’Agenzia regionale di Protezione Civile e Centro funzionale Arpae, valido dalle 10.30 fino alle 15 di mercoledì 24 dicembre, indica che le precipitazioni delle ultime ore stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici degli affluenti di Reno. Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse sull’intero territorio, di debole intensità sul settore più occidentale e le pianure settentrionali, di moderata intensità sulle rimanenti aree».
«Alle ore 12 si è riunito il Coc per condividere il quadro aggiornato dell’evoluzione meteorologica prevista e per coordinare gli interventi sulle criticità in corso – sottolinea il Comune di Bologna – Al momento, tali criticità riguardano parziali allagamenti di alcuni sottopassi in cui la viabilità è attualmente monitorata e gestita dalla polizia locale». «Prosegue l’attento monitoraggio dei punti sensibili sia attraverso sistema di videosorveglianza dalla Centrale operativa che a vista, tramite presenza di pattuglie della polizia locale e dei volontari di protezione civile», continua il Comune aggiungendo che il Coc si riunirà di nuovo nel pomeriggio.
«Previste precipitazioni diffuse e persistenti»
Resterà aperto h24 il centro operativo regionale di protezione civile, vista l’allerta rossa emanata per una zona che comprende la pianura bolognese e parte di quelle ferrarese e ravennate. Si prevedono infatti precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale della regione. Il fiume che in questo momento genera le preoccupazioni principali è l’Idice, alle porte di Bologna, affluente del Reno che ha superato il livello di attenzione. Dal pomeriggio del 24 dicembre è tuttavia cominciata una lieve diminuzione del livello idrometrico.
Molti interventi anche nel Forlivese, per alberi caduti, piccoli smottamenti e allagamenti. Situazione da tenere monitorata anche sulla costa (dove per Natale è prevista un’allerta arancione) dove sono previsti venti di burrasca, mare agitato e ingressioni marine che possono interessare gli stabilimenti balneari e provocare esondazioni di fiumi e canali alla foce. Nevica, invece, in montagna: la quota neve, attualmente attorno ai mille metri, potrebbe abbassarsi alle aree collinari. Sono in apertura gli impianti sciistici del Corno alle Scale e del Cimone.
La situazione a San Lazzaro
Per le piogge intense e l’allerta anche per la giornata di Natale il Comune di San Lazzaro di Savena ha emesso una ordinanza di evacuazione dei piani interrati e seminterrati delle aree vicine al torrente Idice, valida fino a cessata emergenza. Le aree interessate per l’evacuazione sono Pizzocalvo, Farneto, Idice, da via Fiume a via Cà Bassa, via Emilia dai civici 371 al 373.
Il Comune vieta «di transitare o sostare nelle vicinanze dei corsi d’acqua durante la piena e nelle aree eventualmente esondate, se non per il tempo strettamente necessario alle operazioni di evacuazione. La struttura di accoglienza individuata è il PalaYuri in via Repubblica 4, disponibile su richiesta. Per le persone impossibilitate a evacuare autonomamente, contattare la polizia locale. Si raccomanda di limitare l’uso dei mezzi privati durante l’allerta e di guidare con la massima prudenza per la
possibile presenza di acqua sulla carreggiata».
Vai a tutte le notizie di Bologna
Iscriviti alla newsletter del Corriere di Bologna
24 dicembre 2025 ( modifica il 24 dicembre 2025 | 17:31)
© RIPRODUZIONE RISERVATA