La malattia
Nel 2018 Marco Bocci è stato colpito da una encefalite acuta, un’infezione cerebrale dovuta al virus herpes simplex tipo 1. «Grazie a un brutto incidente in auto hanno scoperto il virus. Sono stato tre giorni in coma», raccontò al Corriere Bocci, parlando dell’infezione: «Era un banalissimo herpes, che invece di prendere le labbra, mi era entrato al cervello. Mi aveva preso la parte della memoria e della parola». L’attore fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa e di quel periodo in ospedale ha ricordato: «Dopo l’intervento cui mi hanno sottoposto, i medici hanno detto ai miei famigliari che sarei potuto essere aggressivo, inappetente e insonne: il risultato è stato che, dopo 20 giorni dalla dimissione, avevo fatto a cazzotti con tre persone anche se sono la persona più pacifica della terra. Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore». Il peggio è passato ma Bocci convive con le conseguenze di quell’infezione. «Oggi non riconosco i volti di amici, e può capitare anche di guardare un film per sei volte prima di accorgermi che l’avevo già visto. Ricordo pochi aneddoti della mia infanzia tanto che i miei amici mi chiamano “Ma chi? Ma dove? Ma quando?”. Perché ripeto in continuazione queste domande. Vivo con Google Maps perché non ricordo le strade dei paesi attorno a dove sono cresciuto e ho dovuto imparare a fare il mio mestiere in un modo nuovo, studiando il doppio», raccontò a Domenica In anni fa.